LA DIETA DELL’INTESTINO SANO
di Kathie Madonna Swift
SPERLING & KUPFER
ebook euro: 9,99
…che sono numerosi gli studi a riguardo: ricercatori svedesi hanno dimostrato che minore è la presenza di varie tipologie di batteri nel nostro intestino, maggiore è la possibilità di non sviluppare malattie autoimmuni, asma o eczema.
Ecco quindi, di seguito qualche dritta tratta da “la dieta dell’intestino sano” su come rendere più piatta la nostra pancia, andando ad incidere proprio sul microbioma.
Innanzitutto parsimonia nell’assunzione di grassi animali, poiché favoriscono il proliferare di alcuni batteri potenzialmente dannosi per il nostro intestino; inoltre “sono in grado di provocare una risposta infiammatoria nel tratto intestinale”. Attenzione però, perché privarsene del tutto è sbagliato: i grassi saturi hanno un ruolo fondamentale per la nostra salute cardiovascolare: l’aggiunta di questi grassi nella dieta riduce i livelli di una sostanza chiamata lipoproteina che è strettamente correlata con il rischio di malattie cardiache. Al momento l’unico modo per abbassare la liproproteina è proprio quello di consumare grassi saturi; è quasi contorto vero? Ma questo non è l’unico beneficio, si hanno: ossa più forti, polmoni più sani, sistema nervoso più reattivo, rafforzamento del sistema immunitario e cosi via… la verità è che l’uomo sbaglia la quantità, non il piatto in se. Zuccheri si, ma con moderazione. Alcuni ricercatori di Harvard hanno calcolato che, il rischio di morire a causa di cardiopatie aumenta in individui che incrementano del 21% l’apporto calorico giornaliero di zuccheri.
Importanza alle fibre, in particolare asparagi, aglio, avena, banane, mandorla e tutta la verdura a foglia verde.
Stessa accortezza per i cereali integrali, specialmente quelli privi di glutine.
A tal proposito, i pareri degli esperti riguardo all’acquisizione di questa particolare sostanza sono discordi: se non vi è stata diagnosticata una patologia correlata all’assunzione di prodotti contenenti glutine, perchè mai privarsene? “Stare alla larga dai cibi che contengono carboidrati, dal latte e dai suoi derivati, che fermentano facilmente e possono causare l’accumulo di gas e gonfiore intestinale”.
Ancora una volta: perchè? Come molti sanno, i carboidrati rappresentano la nostra fonte principale di energia, in particolare durante l’attività fisica. Inoltre hanno una funzione plastica ed intervengono nella formazione di acidi nucleici e strutture nervose. Il latte, invece, fornisce grandi quantità di calcio ed è fonte di proteine, di minerali e di vitamine. A questo punto, anche voi, vi starete chiedendo quali cibi siano concessi in questa dieta, a meno che il punto chiave della dottoressa fosse quello di privare il paziente della quasi totalità di cibo. Gentile dott. Swift, aspetto il seguito del suo best seller. In questo primo libro abbiamo capito che non mangiando si dimagrisce. Non attenda molto per scrivere il sequel.
di Ludovica Luisa De Muro
AUTRICE Kathie Madonna Swift è una delle principali dietiste americane; autrice, educatrice e innovatrice , che vive e insegna la saggezza di un sano stile di vita.
Share the post "Nonostante lo scorrere del tempo, il dilemma delle donne rimane sempre lo stesso: come ottenere la pancia piatta, e la giusta forma fisica; perché si sa, magro è bello! Questo è quello che la società ci impone, in modo più o meno esplicito. Fatto sta che, ad oggi, non esiste programma televisivo che abbia al suo interno soubrette curvy, tanto acclamate, ma mai realmente presentate. In nostro aiuto accorre quindi la dott.ssa Swift (non la cantante!), che grazie a qualche segreto miracoloso, svelerà l’arcano a tante donne con l’addome non proprio piatto. Ennesima fregatura? Forse. Ma passiamo ai fatti. Facciamoci la vera domanda: come si ottiene questa sognata pancia piatta? Sarà forse una questione genetica? Un mix di fortuna e giusto metabolismo? Secondo la dieta Swift, il problema risiede nel nostro stomaco, nello specifico dipende dal microbioma, ossia l’insieme di batteri che si trovano nella nostra pancia, ed è proprio da qui che bisogna partire. “Rucola, broccoli, zucca invernale e lenticchie sono le star della lista di microrimedi – dice l’esperta -: sono fibre che alimentano ceppi batterici molto importanti per la salute del colon e dell’organismo in generale”. La dottoressa ci ricorda che… (continua) di Ludovica Luisa De Muro"