UOMINI NELLE GABBIE
di Viviano Domenici
Il Saggiatore
euro: 14,45
I giardini zoologici di acclimatazione, organizzati in occasione delle prime Expo, avevano l’unico scopo di convincere l’opinione pubblica dell’esigenza di esportare la “civiltà occidentale” nelle terre d’oltremare. Dopo la scoperta del nuovo mondo, la disumanizzazione del selvaggio si era infatti resa necessaria per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla missione civilizzatrice della cultura occidentale presso le altre popolazioni. L’uomo bianco si proclamava superiore e l’uomo nero era il simbolo del male: bestialità, cannibalismo, feticismo oscurantista e stupidità irreversibile. Zoo umani è un’analisi storica che prende in considerazione e analizza il fenomeno dell’esibizione dell’altro, dalla prima metà dell’Ottocento fino a oggi. Molti ritengono che drammi di questa portata appartengano al passato, ma la vergogna continua. Il turismo dissennato – dalla mascherata dei safari etnici ai tour-avventura nelle favelas – e la tv spazzatura da Show dei Record sono solo due esempi. Attraverso la raccolta di dati e documenti, raccontando storie terribili e dimenticate – come quella dell’apache Geronimo o della giovane sudafricana Saartjie “Sarah” Baartman, esibita nei circhi d’Inghilterra e affittata come curiosità sessuale per i salotti dei ricchi, fino alle agghiaccianti testimonianze contemporanee delle donne-giraffa in Thailandia – Domenici esamina con precisione scientifica e s’interroga.
AUTORE Viviano Domenici, per decenni caporedattore delle pagine scientifiche del Corriere della Sera, si occupa prevalentemente di storia antica, archeologia e antropologia. Ha partecipato come inviato a decine di spedizioni scientifiche negli angoli più remoti del Pianeta. Tra le sue opere più recenti, Uomini nelle gabbie(il Saggiatore) e A cena coi cannibali (De Agostini). Per Sperling & Kupfer ha pubblicato, con Davide Domenici, I nodi segreti degli Incas e, con Margherita Hack, Notte di stelle e C’è qualcuno là fuori?
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