Si è diffuso negli ultimi cinquant’anni un nuovo modo di alimentarsi, a tratti quasi, un nuovo modo di approcciarsi alla vita: la dieta vegana; un regime alimentare che esclude completamente i prodotti di origine animale. Non sono concessi quindi, neppure latte, formaggi, uova e miele. Un modo di alimentarsi molto limitato, che incide profondamente anche su altre abitudini quotidiane, come l’abbigliamento o i consumi in genere, e si avvale di una serie di comportamenti o abitudini utili ad evitare qualsiasi forma di crudeltà verso gli uomini, l’ambiente e gli animali. Inoltre, di recente, i creatori di questo “stile di vita” hanno concepito un’ulteriore differenziazione della dieta vegana, la Vegitan, la quale a differenza della più nota non condivide i principi…(continua) di Ludovica Luisa De Muro

BRIZZI

HO SPOSATO UNA VEGANA. UNA STORIA VERA, PURTROPPO.

Si è diffuso negli ultimi cinquant’anni un nuovo modo di alimentarsi, a tratti quasi, un nuovo modo di approcciarsi alla vita: la dieta vegana; un regime alimentare che esclude completamente i prodotti di origine animale. Non sono concessi quindi, neppure latte, formaggi, uova e miele.
Un modo di alimentarsi molto limitato, che incide profondamente anche su altre abitudini quotidiane, come l’abbigliamento o i consumi in genere, e si avvale di una serie di comportamenti o abitudini utili ad evitare qualsiasi formai di crudeltà verso gli uomini, l’ambiente e gli animali. Inoltre, di recente, i creatori di questo “stile di vita” hanno concepito un’ulteriore differenziazione della dieta vegana, la Vegitan, la quale a differenza della più nota non condivide i principi politici, filosofici ed etici, pur condividendone le scelte alimentari.

Ma torniamo all’argomento principe, la dieta vegana, poiché è da dire, che c’è per giunta chi ci ha fatto una scelta di vita, un libro e presto un film! Chi? Fausto Brizzi, scrittore ma soprattutto regista e sceneggiatore, quello di “Notte prima degli esami” per rendere l’idea.
Sotto esame ci è finito lui però, questa volta, più d’uno sembrerebbe scorrendo le pagine del libro, tutto pur di conquistare quella che sarebbe diventata la sua futura moglie.
Chiariamo subito che, con moglie intendiamo Claudia Zanella, attrice, ex modella e scrittrice.
Recentemente si è specializzata in naturopatia scientifica ed è riuscita a mettere a dura prova il famoso regista.
“Sposare una vegana ha conseguenze imprevedibili. Puoi ritrovarti a brucare l’erba da un vaso sul terrazzo, e sentirti in colpa per tutte le telline mangiate nella tua “crudele” vita precedente”. Brizzi della prima cena con Claudia ricorda tutto: dal ristorante specializzato in carne alla brace ai prosciutti appesi; e poi lei che con molto candore gli sussurra di essere, appunto, vegana. “Come? Ma sei proprio vegana vegana?”. Ed è esattamente qui che cambia la vita dello scrittore, inizia anche a muoversi in autobus per rispettare l’ambiente mentre lei appunto, “bruca l’erba dai vasi in terrazza”.
Roba da diventare nervosi per davvero, ancor più quando, dopo mesi di torture, con sorpresa e quasi fastidio, sei costretto ad ammettere che i tuoi esami medici sono, per la prima volta, perfetti.
E lui resiste sempre. “Quello che ho capito dai vegani – dice – è che la loro missione è giusta e condivisibile, socialmente ed economicamente vincente. È la modalità con la quale la propagandano che è imperfetta. Non si può cambiare l’alimentazione di qualcuno in maniera drastica e violenta”. “Ho sposato una vegana” (Einaudi) è una storia vera, una vera storia d’amore. Lei che salva lui e lui che si fa salvare, ma a una condizione, almeno un pasto al mese lo decide da solo. Per il resto è lei a comandare. Ha già scelto il pediatra per la figlia in arrivo: ovviamente alimentazione vegana anche per lei.
La dieta vegana ha sicuramente un certo ascendente sulla nostra mente, al punto che alla vista di un ottimo abbacchio, avrete la sensazione che un tenero agnellino vi stia guardando direttamente dal piatto. Succede questo se sposate una vegana, ma almeno avrete trovato l’amore della vita.

HO SPOSATO UNA VEGANA. UNA STORIA VERA, PURTROPPO
di Fausto Brizzi
Einaudi Editore
ebook euro: 6,99

Sposare una vegana ha conseguenze imprevedibili. Puoi ritrovarti a brucare l’erba da un vaso sul terrazzo, e sentirti in colpa per tutte le telline mangiate nella tua “crudele” vita precedente. Seguire questa dieta, scopri inoltre, comporta un grande dispendio di energie e – chissà perché? – di denaro. Roba da diventare nervosi per davvero, ancor più quando, dopo mesi di torture, con sorpresa e quasi fastidio, sei costretto ad ammettere che i tuoi esami medici sono, per la prima volta, perfetti. A ogni modo, la storia di Fausto e Claudia ha un lieto fine, nel senso che Claudia vince (stravince, sarebbe più corretto dire) e Fausto si arrende (senza nemmeno l’onore delle armi). Le cose vanno bene. Solo che, proprio sui titoli di coda, spunta una complicazione: l’imminente arrivo di una figlia. Avrà cuore, Fausto, di farne un’erbivora fin dalla nascita?

AUTORE Fausto Brizzi è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Ha scritto per la tv numerose fiction e una dozzina di film di grande successo (come Natale sul Nilo, Natale in India, Christmas in love,Natale a Miami… tutti con a regia di Neri Parenti). Notte prima degli esami, la sua opera prima come regista, è stato premiato ad una cinquantina di festival italiani e internazionali. Tra i premi più importanti ilDavid di Donatello, il Ciak d’oro, il Telegatto, lo Sky Award e il premio del pubblico al Festival di Annecy.