Eliminare il grasso con il freddo
A scatenare l’ennesima moda in fatto di diete, è stata lei, regina indiscussa di non si sa bene cosa, Kim Kardashian; presentatasi ai Grammy 2016 con un girovita da urlo (considerato che ha da poco partorito). La trovata è un dispositivo americano il Zeltiq approvato anche, udite udite, dalla FDA (Food and Drug Administration). La lista delle celebs che si è convertita al Zeltiq-mania è lunga: Lindsay Lohan, Mariah Carey, Cristina Aguilera, Molly Sims e cosi via..
Questa tecnica made in Usa permette di sciogliere i cuscinetti adiposi, la ciccia per intenderci, in una sola seduta, in modo indolore e definitivo. Oggetto di studio per oltre 5 anni, è una procedura approvata anche dall’ente che ha lo scopo di proteggere la salute di noi cittadini (l’FDA appunto), attraverso regolamenti che provvedono a controllare la messa sul mercato di prodotti come farmaci, alimenti e attrezzature mediche.
Grazie alla liposuzione era possibile rimodellare solo ampie zone del corpo, ma di recente con l’avvento della criolipolisi, si può intervenire anche su piccole aree.
È stato infatti appena introdotto sul mercato italiano il coolsculpting-mini, un device di misure ridotte che agisce su aree ristrette, come il sottomento, le ginocchia e il “bra fat” quel grasso che si accumula sotto le ascelle quando si indossa il reggiseno.
Problemi di vitale importanza, per intenderci.
Sia mai che vostro marito noti la ‘ciccetta’ tra le ginocchia, o il vostro fidanzato si accorga che il giro pollice si è ingrandito. È diventata davvero un impresa esser donna in questo secolo.
La cosa positiva è che la criolipolisi è una valida alternativa alla liposuzione, perché evita al paziente di sottoporsi a un intervento chirurgico con le relative varie complicanze. Non è infatti richiesta nessuna anestesia, non ci sono tempi di convalescenza e dopo il trattamento la paziente può riprendere subito la sua vita sociale.
“Siamo pazze si, ma con un certo contegno”
A riguardo, è giusto sapere che le cellule adipose sono molto sensibili al freddo, rispetto ad altre strutture anatomiche e la criolipolisi permette di distruggere il grasso, mantenendo intatte le altre componenti dei tessuti adiacenti. “Alla fine del trattamento la zona risulterà dura e arrossata, per poi ammorbidirsi in poco tempo. Il corpo continuerà a eliminare cellule adipose fino a quattro mesi dall’intervento. E il grasso perso non si riformerà più a patto di condurre uno stile di vita più sano”.
Insomma, la fregatura c’è sempre; nessuno ha la bacchetta magica, ragion per cui una dieta sana ed equlibrata, associata ad una giusta attività fisica è sempre l’unica ricetta per avere un corpo sano e in forma.
Se però avete proprio bisogno di un aiuto, la criolipolisi può fare al caso vostro, poco invasiva, e con tempi brevi. Non è previsto un lungo e sofferente ricovero in ospedale. Anzi sarete sicuramente pronti per la lezione di yoga delle 5!
Che sia iniziata la guerra al bisturi?
Ludovica Luisa De Muro
AUTORE Gianluca Campiglio Laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla ricostruzione del volto dopo tumore e traumi. Dottorato di Ricerca in Chirurgia Plastica Ricostruttiva presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla ingegneria tessutale e le cellule staminali adulte.Dal 2012 è membro del Comitato Editoriale della rivista medica internazionale Aesthetic Plastic Surgery dove si occupa della selezione e pubblicazione delle più interessanti ricerche scientifiche nel campo della Chirurgia Plastica Estetica.E’ stato docente di Chirurgia Plastica presso la Scuola Europea in Chirurgia Andrologica. Nel 2011 ha fondato, insieme ad altri rinomati chirurghi plastici italiani, la Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (AICPE) di cui è membro del Consiglio Direttivo.
Mi voglio così.
Tutto quello che i pazienti dovrebbero sapere sulla chirurgia estetica
di Gianluca Campiglio
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