A tutti coloro che per rassegnazione o diniego, hanno abbandonato l’idea di una vera e propria dieta, arriva in aiuto Raffaele Morelli, apparentemente, grande sostenitore della leggenda metropolitana per il quale “ La mente è più forte del corpo”. A tratti vero; ma per le piccole cose, s’intende. Se il vostro girovita ha le fattezze di un salvagente, vi assicuro, che per quanto vi concentriate con la mente, se non iniziate a seguire un piano alimentare, dubito fortemente che riuscirete a perdere anche solo un etto. Morelli è dell’idea che le energie dimagranti siano depositate nel profondo del nostro cervello: ”Questo libro è dedicato al ‘principio dimagrante’ che dimora in ciascuno di noi. Si tratta di un’energia nascosta nel cervello che, se non la ostacoliamo, ci porta inesorabilmente al dimagrimento: un nutrizionista personale celato nel profondo. Siamo ‘abitati’ da un processo dimagrante e non lo sappiamo: anzi, facciamo di tutto per allontanarlo da noi, per combatterlo, per indebolirlo. Questo principio è… (continua) di Ludovica Luisa De Muro

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Solo la mente può bruciare i grassi

A tutti coloro che per rassegnazione o diniego, hanno abbandonato l’idea di una vera e propria dieta, arriva in aiuto Raffaele Morelli, apparentemente, grande sostenitore della leggenda metropolitana per il quale “ La mente è più forte del corpo”. A tratti vero; ma per le piccole cose, s’intende.
Se il vostro girovita ha le fattezze di un salvagente, vi assicuro, che per quanto vi concentriate con la mente, se non iniziate a seguire un piano alimentare, dubito fortemente che riuscirete a perdere anche solo un etto.

Morelli è dell’idea che le energie dimagranti siano depositate nel profondo del nostro cervello: ”Questo libro è dedicato al ‘principio dimagrante’ che dimora in ciascuno di noi. Si tratta di un’energia nascosta nel cervello che, se non la ostacoliamo, ci porta inesorabilmente al dimagrimento: un nutrizionista personale celato nel profondo. Siamo ‘abitati’ da un processo dimagrante e non lo sappiamo: anzi, facciamo di tutto per allontanarlo da noi, per combatterlo, per indebolirlo. Questo principio è una vera e propria ‘dea della magrezza’, che ha bisogno soltanto di poter agire e usare la sua energia. Il nostro atteggiamento mentale è un fattore decisivo: al di là di quello che si dice, è il cervello che dirige la danza del dimagrimento. Bisogna tenere presenti alcune semplici ‘anti-regole’ che mettono la nostra psiche nelle condizioni di aiutare nel modo migliore il nostro principio dimagrante. Le persone che ce l’hanno fatta hanno percorso questa strada.”

Vediamo, dunque, di cosa si tratta:
Prima “antiregola”: hai deciso di fare una dieta? Non dirlo a nessuno; se lo fai, le altre persone tenderanno a scoraggiarti, sono abituate a vederti in un modo, con un certo peso e così vogliono che tu continui a essere. Lo fanno le amiche, lo fanno i mariti…
Seconda “antiregola”: l’indipendenza. Chiami la mamma sette/otto volte al giorno? Riduci quanto puoi: se diventi indipendente il centro della fame ti avvisa quando devi mangiare e non ti fa abbuffare per noia, il peggior ingrassante che esista.
Terza “antiregola”: riattiva la passione. Questo sviluppa l’energia dimagrante. Pensiamo ai bambini: quante volte li dobbiamo chiamare a tavola, presi come sono da quello che stanno facendo? Dobbiamo fare come loro…

Siate egoisti, pensate a voi stessi: imparate a dire “NO!” a gran voce. Se non dimagrite, quantomeno vi passerà il nervoso accumulato.
di Ludovica Luisa De Muro

Solo la mente può bruciare i grassi
Come attivare l’energia dimagrante che è dentro di noi
di Raffaele Morelli
Mondadori
ebook euro: 9,99

AUTORE Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1973, nel 1974 svolge il militare di leva a Trapani dove svolge attività di studio sulle problematiche relazionali dei militari nello svolgimento delle proprie mansioni, si è specializzato in psichiatria presso l’Università degli Studi di Milano nel 1977. Dal 1979 è direttore dell’Istituto Riza, un gruppo di ricerca che pubblica la rivista Riza Psicosomatica ed altre pubblicazioni specializzate con lo scopo di “studiare l’uomo come espressione della simultaneità psicofisica riconducendo a questa concezione l’interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura”. Inoltre è direttore delle riviste Dimagrire e Salute Naturale.
Dall’attività dell’Istituto Riza è sorta anche la Scuola di Formazione in Psicoterapia con indirizzo psicosomatico, riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica nell’ottobre del 1994.