No positivo. Gianfranco Pasquino. Il sistema politico italiano e le riforme istituzionali. In particolare si concentra sul tema del refendum di dicembre in cui gli italiani saranno chiamati a confermare o respingere la riforma della costituzione promossa dal Governo Renzi. Pasquino argomenta in maniera precisa la propria posizione contraria, giungendo

pasquino

No positivo.
Per la Costituzione. Per le buone riforme. Per migliorare la politica e la vita.
di Gianfranco Pasquino
Edizioni Epoké
ebook euro: 7,99

Il volume raccoglie
oltre venti articoli scritti nel corso
del 2016 aventi per oggetto il sistema
politico italiano e le riforme istituzionali.
In particolare si concentra sul tema
del refendum di dicembre in cui gli
italiani saranno chiamati a confermare o
respingere la riforma della costituzione
promossa dal Governo Renzi. Pasquino
argomenta in maniera precisa la propria
posizione contraria, giungendo in questo
breve scritto, a formulare un vero e
proprio “Manifesto per il No”.

Dalla quarta di copertina:
23 buone ragioni per dire NO al referendum
costituzionale. Un “No” a riforme da cancellare
per fare riforme buone che migliorino il
funzionamento del sistema politico italiano e, con
un po’ di sana retorica, anche la vita dei cittadini.

AUTORE Gianfranco Pasquino, è natoa Torino nel 1942,
laureatosi con Norberto Bobbio in Scienza
politica e specializzatosi con Giovanni
Sartori in Politica comparata, è Professore
Emerito di Scienza Politica nell’Università
di Bologna. Tre volte Senatore per la
Sinistra Indipendente e per i Progressisti,
ha fatto parte della Commissione Bozzi
ed è stato fra i promotori dei referendum
del 1991 e del 1993. è particolarmente
orgoglioso di avere condiviso con
Bobbio e Nicola Matteucci la direzione
del Dizionario di Politica (De Agostini,
2016, 4a ed.). Ha scritto numerosi volumi
i più recenti dei quali sono Cittadini
senza scettro. Le riforme sbagliate (Egea,
2015); e La Costituzione in trenta lezioni
(UTET, 2015). Con Marco Valbruzzi è
autore di A Changing Republic. Politics
and Democracy in Italy (Edizioni Epoké,
2015).Dal 2011 fa parte del Consiglio
Scientifico dell’Enciclopedia Italiana. Dal
luglio 2005 è Socio dell’Accademia dei
Lincei