Davide Giacalone. La recessione ha prodotto ristrutturazioni e ripartenze, ma anche lo schiumare di rabbie indistinte e il crescere della società gemebonda. Esempi concreti (Ilva, Rtl 102.5, Tabaccai e Zamperla) aiutano a capire come abbiamo aggravato la crisi e perso occasioni. Come rimediare e cogliere opportunità. Calimero è perdente perché si sente tale. Ma non basta la retorica, per dirsi vincenti. Né basterà una lavata. La Sindrome di Calimero va…(redazione)

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SINDROME CALIMERO
Per l’Italia che corre contro quella che le sega le gambe
di Davide Giacalone
Rubbettino Editore
euro: 12,75

Se guardi l’Italia dall’esterno sembra impossibile che sia in crisi. Se la guardi dall’interno sembra impossibile che si regga in piedi. Quella che ha saputo cavalcare la globalizzazione cresce. Quella che ha praticato la lamentazione si rattrappisce. La recessione ha prodotto ristrutturazioni e ripartenze, ma anche lo schiumare di rabbie indistinte e il crescere della società gemebonda. Esempi concreti (Ilva, Rtl 102.5, Tabaccai e Zamperla) aiutano a capire come abbiamo aggravato la crisi e perso occasioni. Come rimediare e cogliere opportunità. Calimero è perdente perché si sente tale. Ma non basta la retorica, per dirsi vincenti. Né basterà una lavata. La Sindrome di Calimero va superata con la ragione. Ci vuol più di qualche chiacchiera.

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AUTORE Davide Giacalone è un politico, giornalista e scrittore italiano. Nato da una famiglia di origine marsalese, dal 1979 ha collaborato con Vincenzo Muccioli insieme al quale scrive, anni dopo, La mia battaglia contro la droga, l’emarginazione e l’egoismo.
Dal 1980 al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana e dirigente del PRI. Dal 1981 al 1982 è stato Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dei ministri, Giovanni Spadolini. Dal 1987 al 1991 è stato consigliere del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni Oscar Mammì.
È stato consigliere d’amministrazione e membro del comitato esecutivo delle società Sip, Italcable e Telespazio.