La dieta chetogenica si basa su un’alimentazione ricca di proteine e lipidi, e nel contempo molto povera di carboidrati. Il presupposto è che tutto ciò serva a mantenere costanti i livelli di insulina evitando…(continua) di Ludovica Luisa De Muro

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Diete chetogeniche: come, quando e perché utilizzarle.
Il come e il quando sono noti: quotidianamente, e in malo modo.Rimane da scoprire il perché.

Fabio Piccini ci prova, riesumando una dieta che la critica era riuscita a seppellire tempo prima.

La retrograda alimentazione prevede: “Uova e caffè nero per colazione, radicchio e salmone a pranzo, insalata di avocado per cena: un esempio di un regime alimentare ideato nel 1920 che – secondo l’autore – ancora oggi permette a molte persone di tenere sotto controllo crisi epilettiche, cefalee a grappolo, tumori cerebrali, diabete, obesità, acne e molte altre patologie.”

Bisogna crederci? c’è chi l’ha fatto, ma c’è anche chi ha speso fortune acquistando pietre miracolose dalla signora Marchi, la Vanna per intenderci.

Quindi non rimane che analizzarla da un punto di vista reale, scientifico.

La dieta chetogenica si basa su un’alimentazione ricca di proteine e lipidi, e nel contempo molto povera di carboidrati. Il presupposto è che tutto ciò serva a mantenere costanti i livelli di insulina evitando l’accumulo di grasso e favorendo il suo utilizzo a scopo energetico. Diminuendo drasticamente l’apporto di glucosio il corpo sarà costretto ad attingere energia da altri substrati quali proteine e lipidi.

L’organismo umano, però, necessita di glucosio per sopravvivere.

Il glucosio è molto importante per il funzionamento del sistema nervoso centrale ma non solo, anche gli eritrociti sono dipendenti dalla glicolisi per il loro metabolismo energetico. Si calcola che il minimo apporto giornaliero di glucosio per permettere il normale funzionamento di questi sistemi sia di 180 grammi.

Senza dubbio la dieta chetogenica funziona nell’immediato ma obbliga l’organismo ad uno stress continuo e poco salutare. Questo tipo di alimentazione, nonostante sia efficace sotto certi aspetti, secondari da un punto di vista medico, può e dev’essere sostituita con altri regimi alimentari meno dannosi ed ugualmente efficaci.

Una dieta che dormiva da cento anni. Forse, alcune favole, è meglio non svegliarle.

Le diete chetogeniche 
Come, quando e perché utilizzarle
di Fabio Piccini
Ebook Euro 9,99

Fabio Piccini è medico e psicoanalista, membro ordinario dell’International Association of Analytical Psychology, la società psicoanalitica con sede a Zurigo fondata da Carl Gustav Jung. Dal 1999 al 2005 è stato responsabile del Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia nonchè fondatore del Centro per la Terapia dei Disturbi del Comportamento Alimentare presso la Casa di Cura “Malatesta Novello” di Cesena, di cui è attualmente supervisore clinico.