«Il mio cappotto è bello caldo, anche se l’ho pagato 9 sterline e 99 al mercatino delle pulci. Aveva l’etichetta “Christian Bior”, ma l’ho staccata appena sono arrivata a casa. Non si può lavorare dove lavoro io e avere un cappotto con l’etichetta “Christian Bior”. Si può avere un autentico Christian Dior vintage. O qualcosa di giapponese. O magari nessuna etichetta perché ti fai i vestiti da sola utilizzando stoffe retrò che scovi al mercato dell’antiquariato. Ma non “Christian Bior”.» di Ludovica Luisa De Muro

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Madeleine Wickam, meglio nota come Sophie Kinsella, torna con una commedia agrodolce, che con un pizzico di genio, gioca sul problema che affligge molti giovani (e non) : l’apparenza.
Molte persone, in particolare nel mondo dei social, danno un immagine di se che poche volte corrisponde alla realtà.
«Il mio cappotto è bello caldo, anche se l’ho pagato 9 sterline e 99 al mercatino delle pulci. Aveva l’etichetta “Christian Bior”, ma l’ho staccata appena sono arrivata a casa.
Non si può lavorare dove lavoro io e avere un cappotto con l’etichetta “Christian Bior”. Si può avere un autentico Christian Dior vintage. O qualcosa di giapponese. O magari nessuna etichetta perché ti fai i vestiti da sola utilizzando stoffe retrò che scovi al mercato dell’antiquariato.
Ma non “Christian Bior”.»
Ventisei anni e un sogno nel cassetto. Inizia così l’avventura di Katie nella città londinese. Una metropoli scintillante, con un tenore di vita che è difficile permettersi poiché, come tante persone della sua età, la protagonista non riesce ad arrivare alla fine del mese. Il motivo, comune a molti, è sempre lo stesso: stage mal pagati e lavori a termine. Katie fa parte di quella che in Italia viene chiamata “generazione mille euro”.
Vive in uno spazio minuscolo condiviso con altri ragazzi, si veste solo con abiti presi al mercato e mangia come un uccellino. Ma resiste. Anzi, fa credere al mondo che la circonda di avere una vita fantastica, postando sui social foto modaiole in posti bellissimi. Ma la verità è sempre un altra.

La Wickam con questo nuovo romanzo, leggero e frizzante, mette in mostra il male del secolo. Quest’ossessione di apparire al meglio, e nascondere la realtà, che porta a rifugiarsi in una menzogna.

Ma possiamo vivere di sola apparenza?

La mia vita non proprio perfetta
di Sophie Kinsella
Mondadori Editore
Ebook Euro 9,99

AUTRICE Sophie Kinsella pseudonimo di Madeleine Wickham , è una scrittrice inglese.
Laureata sia in economia che in filosofia, presso il New College di Oxford, ha lavorato per breve tempo come giornalista finanziaria per poi dedicarsi alla narrativa. Ha pubblicato con il suo vero nome sette romanzi rosa, apprezzati dalla critica (che li ha paragonati all’opera di Rosamunde Pilcher)