E cosi, dopo dieci anni, per la gioia dei suoi fan, Moccia ha deciso di continuare questa storia, che è diventata un triangolo amoroso. “Tre volte te” è l’epilogo dei romanzi precedenti… (continua) di Ludovica Luisa De Muro

Era il 2004 quando nelle librerie di tutt’Italia uscì “Tre Metri Sopra il Cielo”, da subito bestseller, nonché consacrazione di Federico Moccia, il suo creatore. Inizialmente l’autore non trovò nessun editore disponibile a pubblicare il suo libro, così iniziò a stamparlo a sue spese. Le poche copie distribuite ebbero un grande riscontrò da parte dei ragazzi che, iniziarono a fotocopiarle. Iniziò cosi il suo successo, tramite passaparola.

La storia la conosciamo: c’è il cattivo ragazzo, Step, che scopre l’amore vero grazie a Babi, la ragazza che ovviamente gli spezzerà il cuore. Un amore che ha fatto sognare moltissime ragazze, prima tra le pagine del romanzo, e successivamente anche con il film che vedeva come protagonisti Riccardo Scamarcio e Katy Saunders.

Nel 2006 Moccia ci regala il sequel “Ho voglia di te”, facendo trovare a Step un nuovo amore: Gin, una ragazza che ha voluto perdonare tutti i suoi errori, facendogli dimenticare – apparentemente – la dolce Babi. Anche in questo caso, la storia approda sui grandi schermi, e la protagonista femminile è interpretata da Laura Chiatti.

L’amore ai tempi dei lucchetti, per chi ha difficoltà a ricordare.

E cosi, dopo dieci anni, per la gioia dei suoi fan, Moccia ha deciso di continuare questa storia, che è diventata un triangolo amoroso. “Tre volte te” è l’epilogo dei romanzi precedenti. Per i meno appassionati, l’autore assicura che oltre ad essere il terzo capitolo, sarà anche l’ultimo.

Nelle librerie dal 24 gennaio in anteprima mondiale in Spagna, patria adottiva di Moccia, “Tre volte te” è andato in ristampa il giorno dopo l’uscita, e si prepara a replicare lo stesso successo in Italia dove è molto atteso. Donne e bambini, siete avvisati.

Tre Volte Te
di Moccia Federico
Nord Editore
Ebook Euro 9,99

Federico Moccia, figlio di Giuseppe Moccia, sceneggiatore con Castellano di innumerevoli film e poi regista di grandi successi della commedia all’italiana degli anni Settanta e Ottanta, esordisce appena diciannovenne nel mondo del cinema, partecipando come aiuto regista alle riprese di “Attila flagello di Dio”. In seguito lavora a lungo per la televisione, come autore di testi, per numerose trasmissioni di successo.