La storia ha inizio, la protagonista si trova sul Lungotevere, in cerca di un parcheggio, il sabato sera, alle sette. Sarebbe tutto più facile “cedere alla tentazione di un bel capitombolo all’indietro”. Tornare sui propri passi, ovvero da Federico. Però Chiara è onesta e fedele a se stessa, perché pur provando affetto verso il suo compagno, è consapevole del fatto che… (continua) di Ludovica Luisa De Muro

9788817093750

Chiara Francini nata a Firenze e cresciuta a Campi Bisenzio, attrice e presentatrice, esordisce anche come scrittrice con il suo “Non parlare con la bocca piena” (Rizzoli, 2017).

“C’è molto di me e della mia vita, è un po’ autobiografico. Ho scritto il libro con gioia e naturalezza”.
Un romanzo brillante e piacevole, la storia di una ragazza moderna, al passo con i tempi ma dai sani principi, la quale non vuole rinunciare a trovare l’amore per seguire i propri desideri.
La scrittrice si ritrova nel personaggio, Chiara infatti è la protagonista di questa storia di paradossale quotidianità. Ha trentacinque anni ed ha appena lasciato il compagno Federico, esce di casa urlando: “torno da mia madre!”. La storia ha inizio, la protagonista si trova sul Lungotevere, in cerca di un parcheggio, il sabato sera, alle sette. Sarebbe tutto più facile “cedere alla tentazione di un bel capitombolo all’indietro”. Tornare sui propri passi, ovvero da Federico. Però Chiara è onesta e fedele a se stessa, perché pur provando affetto verso il suo compagno, è consapevole del fatto che la passione ha preso il volo, assieme alle farfalle nello stomaco, che da tempo non sente più. Arriva in via Beatrice Cenci, dove la sua famiglia unconventional: i genitori di Chiara erano due uomini, il professore di anglistica Giancarlo e Angelo. La madre era un amica della coppia che non si era sentita di diventare “mamma”. Ma Chiara è cresciuta comunque in un nido caldo e accogliente, dove l’amore era presente, seppur in una forma diversa. C’è la zia Geltrude, sorella di Giancarlo, donna molto importante poiché ha ricoperto il ruolo di mamma, e anche un po di sorella maggiore. Ma non solo, Chiara è sempre stata circondata da figure singolari, come il trio di zii acquisiti, un barone, uno scultore e uno psichiatria, detti “Le Supreme”.
Ma Chiara non avrebbe dovuto aspettare molto, Luigi era dietro l’angolo.

D’altronde, come diceva Jhon Lennon “la vita è qualcosa che succede mentre sei occupato a fare altre cose”.

Non parlare con la bocca piena
di Chiara Francini
Editore Rizzoli
Ebook Euro 9,99

Chiara Francini è un’attrice italiana. Nata a Firenze, studia al Liceo ginnasio Dante. Si laurea nell’Ateneo fiorentino, in Lettere con una tesi in italianistica con il punteggio di 110 e lode. La sua formazione artistica inizia al Teatro della Limonaia, di Sesto Fiorentino, diretto da Barbara Nativi. Sotto la sua direzione recita in Noccioline, un testo di Fausto Paravidino. Nel 2017 è la protagonista femminile dello spettacolo teatrale Due, scritto da Luca Miniero e Smeriglia e diretto dallo stesso Luca Miniero, che registra il tutto esaurito in tutte le tappe e riscuote ottime recensioni. Nel 2017 esordisce in campo letterario con il romanzo Non parlare con la bocca piena che viene accolto positivamente dalla stampa e dalla critica letteraria.