Dopo aver tentato i lavori più strani ha capito che spacciando droga si vive meglio che facendo il giornalista free-lance. Per questo ogni due o tre mesi vola in Guinea Bissau a fare un carico di cocaina, da trattare in costa d’avorio, dove abita, per poi rivenderla a diplomatici e operatori umanitari dall’altra parte del continente, a Addis Abeba. Una vita senza patria, nomade, priva di veri punti di riferimento. Con una sola eccezione: la figlia Malaika, una bambina di sei anni che, da quando la madre è morta, Valerio ha affidato alle cure della tata Melat e con cui non riesce davvero a rapportarsi, a fare il padre…(redazione)

manfredi

La Vita È Brutale E Poi Muori
di Emilio Ernesto Manfredi
Mondadori Editore
ebook euro: 8,99

Da più di dieci anni Valerio Montale vive in Africa. Dopo aver tentato i lavori più strani ha capito che spacciando droga si vive meglio che facendo il giornalista free-lance. Per questo ogni due o tre mesi vola in Guinea Bissau a fare un carico di cocaina, da trattare in Costa d’Avorio, dove abita, per poi rivenderla a diplomatici e operatori umanitari dall’altra parte del continente, a Addis Abeba.
Una vita senza patria, nomade, priva di veri punti di riferimento. Con una sola eccezione: la figlia Malaika, una bambina di sei anni che, da quando la madre è morta, Valerio ha affidato alle cure della tata Melat e con cui non riesce davvero a rapportarsi, a fare il padre.
Ma la bambina viene rapita e Valerio scopre che il sequestro ha a che fare con il suo migliore amico d’infanzia, Gaetano Currò, apparentemente imprenditore illuminato, ma in realtà coinvolto negli affari della ‘ndrangheta. Se vuole rivedere la bambina dovrà obbedire alle istruzioni che lo condurranno da un capo all’altro dell’Africa fino al ritorno nella terra dei padri, in Calabria, in un proprio personale viaggio all’inferno. Mentre, sullo sfondo, una terribile guerra civile insanguina la Costa d’Avorio.

AUTORE Emilio Ernesto Manfredi è nato a Sesto San Giovanni nel 1976. Da oltre dieci anni vive in Africa tra Etiopia, Costa d’Avorio, Kenya, Senegal, e ha viaggiato e lavorato in oltre quaranta paesi del continente. È giornalista (ha scritto tra gli altri per ‘l’Espresso’, ‘D – la Repubblica’, ‘Vanity Fair’, ‘Le Monde’, ‘il manifesto’), ricercatore (Human Rights Watch tra i molti centri di ricerca) e analista politico. Attualmente collabora con varie organizzazioni governative e non governative tra cui l’International Crisis Group.