MALATI DI SPRECO
di Paolo Cornaglia Ferraris e Eugenio Picano
Laterza
euro: 11,90
La cultura dello spreco domina la sanità moderna. Più esami fai, meglio credi di curare o di essere curato. E così si consumano risorse con disinvolta arroganza, a beneficio solo dell’industria sanitaria. Lo spreco ha finito per generare costi insostenibili, iniquità e malessere sociale. Per garantire qualità nella medicina non servono nuove leggi né drastici tagli. Bisogna modificare le cattive abitudini, sostenere scelte sicure, responsabili, condivise tra medico e paziente. Una critica spietata ai vizi del nostro mondo medicalizzato.
AUTORE Paolo Cornaglia nato a Cagliari nel febbraio del 1952, Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Genova nel 1976, specializzato in Ematologia clinica e di laboratorio nella stessa Facoltà tre anni dopo, specializzato in Pediatria nel 1984, è stato dirigente all’Ospedale Gaslini di Genova per vent’anni, ha lavorato per tre anni nella ricerca farmacologica in USA. Ha fondato nel 2000 la ONLUS Camici & Pigiami e aperto nel 2003 un ambulatorio gratuito per bambini clandestini nei vicoli della vecchia Genova[1]. Dal 1999 è editorialista del quotidiano La Repubblica per il quale cura la rubrica “camici e pigiami” nell’inserto
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