NELL’INFERNO DEI NARCOS
Miriam Marcazzan, Pino Scaccia
Mondadori Electa
euro:14,36
Pino Scaccia, per 20 anni inviato speciale, ha documentato in prima fila tutti gli scenari di guerra e di disperazione del mondo. Quando nel carcere di Bogotà conosce Miriam e ne raccoglie la testimonianza ne rimane colpito e decide di scrivere la sua storia. Era stata arrestata all’aeroporto colombiano il giorno del suo ventesimo compleanno con un 1,5 kg di cocaina. Miriam è stata per anni una “mula” del narcotraffico: nascondeva la droga dentro al suo corpo e la trasportava tra Bogotà e Verona, piattaforma italiana dello spaccio. Fino al giorno in cui il suo compagno la tradisce. Quel giorno inizia l’inferno: il carcere del “Buen Pastor” a Bogotà, la fuga, la latitanza in Europa inseguita dall’Interpool. Oggi Miriam ha pagato il suo debito con la giustizia e la società e vive a Verona. In questa sconvolgente storia vera Miriam racconta la sua vita sciagurata, gli errori, la solitudine. Si definisce “guerrigliera della vita”.
All’aeroporto di Bogotà viene fermata e perquisita: ha 5 chili di cocaina in valigia e 100 grammi nascosti nella vagina. E finita per Miriam, una giovane di Verona che – per soldi, per disperazione, ma soprattutto per amore – aveva accettato di fare la “mula”, la corriera della droga dalla Colombia all’Italia. In questo diario Miriam racconta la sua durissima esperienza in un carcere di Bogotà, il Buen Pastor, un “inferno in terra” nel quale solo una personalità forte come la sua ha potuto resistere alla violenza fisica e alla sopraffazione psicologica. Un unico desiderio: tornare a casa da suo figlio. Un’unica possibilità: l’evasione. Il racconto di Miriam è struggente tanto è sincero. E non risparmia al lettore incredibili colpi di scena, come la cattura da parte dei guerriglieri delle FARC e l’amore per il suo carceriere, dal quale nascerà un bambino che porterà con sé durante l’ultima rocambolesca fuga per l’Italia. Dopo lunghe peregrinazioni, Miriam è tornata a casa: ha pagato il suo debito con la giustizia e si è dedicata alla stesura di questo libro.
Pino Scaccia, già grande reporter del Tg1, raccogliendo la testimonianza di Miriam offre al lettore uno spaccato della realtà colombiana, crocevia del narcotraffico, luogo intriso di contraddizioni, dove la violenza è radicata in profondità e la legge è dominata da criminalità e corruzione.Eppure, alla vigilia di uno storico accordo tra governo e Farc, la Colombia descritta in questo libro potrebbe non essere quella di domani.
AUTORE Pino Scaccia. È uno degli inviati storici del Tg1 Rai. Ha seguito i più importanti avvenimenti degli ultimi trent’anni: dalla prima guerra del Golfo al conflitto serbo croato, dalla disgregazione dell’ex Unione Sovietica fino alla crisi in Afghanistan, oltre al difficile dopoguerra in Iraq (dove è stato l’ultimo compagno di viaggio di Enzo Baldoni) fino alla rivolta in Libia. Ha realizzato numerosi reportage in tutto il mondo, emergendo per alcuni “colpi” giornalistici: è stato il primo reporter occidentale ad entrare nella centrale di Černobyl dopo il disastro, a scoprire per primo i resti di Che Guevara in Bolivia e a mostrare le immagini fino a quel momento segrete dell’Area 51 nel deserto del Nevada. Si è occupato inoltre di cronaca con particolare riferimento a mafia, terrorismo e sequestri di persona oltre a terremoti e disastri naturali.
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