Un luogo comune vuole che l’Italia sia un paese a forte vocazione imprenditoriale e che le nostre difficoltà di crescita dipendano quasi soltanto dagli ostacoli di natura pubblica: eccessiva tassazione, pubblica amministrazione inefficiente, mancanza di infrastrutture. In realtà nessuno dei prodotti di successo ad alto contenuto di innovazione, in questi ultimi vent’anni, è stato progettato e prodotto in Italia. Ecco allora che non basta una partita Iva per essere imprenditori ma occorre un progetto originale. La rivoluzione industriale in corso esige una continua innovazione…(redazione)

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IMPRENDITORI CERCASI
Innovare per riprendere a crescere
di Sandro Trento, Flavia Faggioni
Il Mulino Editore
ebook euro: 9,49

La crescita economica dipende sempre meno dal semplice aumento della quantità di capitale e di lavoro utilizzati e sempre più dalla capacità di usare intelligenza e conoscenza. La risorsa strategica, che segna la differenza tra i sistemi dinamici e i sistemi statici o declinanti, è la nuova imprenditorialità innovativa.
Un luogo comune vuole che l’Italia sia un paese a forte vocazione imprenditoriale e che le nostre difficoltà di crescita dipendano quasi soltanto dagli ostacoli di natura pubblica: eccessiva tassazione, pubblica amministrazione inefficiente, mancanza di infrastrutture. In realtà nessuno dei prodotti di successo ad alto contenuto di innovazione, in questi ultimi vent’anni, è stato progettato e prodotto in Italia. Ecco allora che non basta una partita Iva per essere imprenditori ma occorre un progetto originale. La rivoluzione industriale in corso esige una continua innovazione di prodotto e l’adozione di nuovi modelli di business, strumenti indispensabili per assicurare la sopravvivenza e la crescita delle imprese, e soprattutto per promuovere la ripresa economica del paese.

AUTORI
Sandro Trento è professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università di Trento dove dirige anche il CLab, laboratorio di imprenditorialità. Collabora con «Il Fatto quotidiano». Per il Mulino ha pubblicato «Il capitalismo italiano» (2012) e «Il governo dell’impresa» (con G. Bosi, 2012).

Flavia Faggioni ha studiato economia presso l’Università di Trento, la Technische Universität di Dresda e l’Università di Bologna. Si occupa di economia delle imprese, di economia sociale e sanitaria.