Il Brusio del pettegolo
Forme del discredito nella società e nella Chiesa
di Dario Edoardo Viganò
EDB Edizioni
euro: 6,30
«Il pettegolo ha i tratti del potente, del legislatore e del giudice. Si erge a custode dei valori della propria comunità, e la riuscita in tale impresa è fonte somma del suo piacere». Per la sua capacità di includere e di escludere, oltre che di stabilire nei dettagli le regole dei giochi sociali, il pettegolezzo non risparmia nessuno ed è connaturato all’esercizio del potere. Diffuso in modo estremamente maggiore rispetto alle comunicazioni reali o ufficiali – e oggi amplificato dai social media – esso diviene strategia per comprendere posizionamento e legami dei singoli rispetto alle figure di leader emergenti. Anche la Chiesa non è esente dal pettegolezzo, come testimoniano le Lettere di san Paolo e le severe critiche di papa Francesco rivolte ai brusii e alle voci che uccidono «il fratello e la sorella con la lingua».
Sommario
I. Oralità e delega di fiducia.
II. Le pratiche di comunicazione virale.
III. Rumors e contesto digitale.
IV. Caratteristiche dei rumors.
V. Il pettegolezzo.
VI. L’impegno della Chiesa.
AUTORE Dario Edoardo Viganò è Prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede. Ha diretto il Centro televisivo vaticano dal 2013 al 2015. Ordinario di Teologia della comunicazione alla Pontificia Università Lateranense, insegna Linguaggi e mercati dell’audiovisivo alla Luiss «Guido Carli». Tra le sue pubblicazioni: Il Vaticano II e la comunicazione. Una rinnovata storia tra Vangelo e società (Paoline 2013) e Etica del cinema (La Scuola 2013). Ha inoltre curato Telecamere su San Pietro. I trent’anni del Centro Televisivo Vaticano (Vita e Pensiero 2013) e per EDB ha illustrato l’Inter Mirifica per il volume 1 del Commentario ai documenti del Vaticano II (a cura di Serena Noceti e Roberto Repole, 2014).
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