E se le fake news non esistessero, ma fossero piuttosto i nostri cervelli a essere fake? Questo agile saggio ribalta il tema delle ‘false notizie’ e della post-verità, affrontandolo da un altro, radicale, punto di vista. Viviamo in una condizione sociale fatta di finzione positiva e siamo noi a creare un mare di ‘informazione falsata’ senza nemmeno accorgercene. Le fake news non sono solo sinonimo di imbroglio ma, oggi più che mai, anche sintomo di una serie di ansie apicali legate alla nostra contemporaneità, dispersa su più piattaforme di conoscenza e dominata dalle logiche dei deep media. Abbiamo quindi la necessità di capire le nuove regole di questo gioco e sviluppare competenze per stare in una dimensione comunicativa in cui la contro-fattualità diventa pratica di vita online e offline. Che ci piaccia o no, dobbiamo imparare a vivere in mondi dove esistono le Sirene.
Siamo circondati da notizie ed informazioni, anzi, ne siamo oberati a tal punto che, la maggior parte rientrano nella cerchia dei fake, tali “fake news”. Purtroppo non è sinolo di ignoranza, l’inganno è dietro l’angolo, anche per i più colti. L’informazione è data “dall’alto”, ed è oramai abitudine affidarsi al web. Persino per le ricette “si chiede a Google”. Il rischio, appunto, è quello di incorrere in vere e proprie bufale. Un esempio? Dai 30 euro giornalieri destinati agli immigrati (soldi che in realtà vanno ai centri che li ospitano), fino all’esistenza delle sirene nel mare. Ed è proprio quest’ultimo esempio che dà il titolo al libro “Io credo alle sirene – come vivere (e bene!) in un mare di Fake News”, edito da Hoepli. L’autore, Andrea Fontana, è sociologo e professore di Storytelling (nello specifico “Narrazione d’Impresa) all’Università degli Studi di Pavia ed inoltre, amministratore delegato di Gruppo StoryFactory.
Fontana analizza il fenomeno delle fake news, da un punto di vista sociologico. Perché, alla fine, crediamo a notizie palesemente false? L’autore ipotizza un collegamento tra il nostro subconscio e l’ animo bambino insito in noi. Probabilmente credere a Babbo Natale ha fatto più danni che altro.
Io credo alle Sirene è solo la prima parte. Fontana è pronto con il secondo volume. Il libro è scritto in modo molto semplice, privo di tecnicismi complicati. Pone di fronte dei motivi di riflessioni per un fenomeno che, probabilmente, non terminerà mai se non poniamo noi stessi e le generazioni future verso la comprensione dei meccanismi e degli strumenti per smascherare a volo le fake news.
Io credo alle Sirene: Come vivere (e bene!) in un mare di fake news
di Fontana Andrea
Editore Hoepli
Ebook Euro 5,99
Andrea Fontana è sociologo della comunicazione e dei media narrativi. Imprenditore, docente universitario e storytelling activist. Co-fondatore di Storyfactory, prima società italiana nel campo della consulenza narrativa d’impresa, e Presidente dell’Osservatorio Italiano di Corporate Storytelling presso l’Università di Pavia.
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