Un movimento o una iniziativa politica che nasce con i criteri del gioco della prova della simulazione: Un esperimento. Forse l’ideatore Gianroberto Casaleggio rimase colpito dal celebre film “Una poltrona per due”, tanto da voler replicare l’esperimento prendendo un fessacchiotto, un avvocato e uno pseudo politico senza arte ne parte e di lì costruire un movimento che potesse arrivare ad esprimere il pensiero di coloro che attraverso la rete possono dare e togliere consenso nello spazio di un click. Dunque, il Movimento cinque stelle e un Esperimento. O almeno nasce cosi. Un Esperimento di ingegneria sociale che ha inizio molti anni prima di diventare una realtà. Un esperimento che forse e sfuggito di mano a chi ne ha preso le redini. L’Esperimento smonta in radice l’idea che il M5S sia un partito. Non e un partito, almeno in origine, ma uno strumento: mima il partito, i suoi meccanismi, le sue figure…massimo.demuro@iltrovalibri.it

jacoboni

L’esperimento
Inchiesta sul Movimento 5 stelle
di Jacopo Jacoboni
Feltrinelli
€ 13,60

A questo esperimento Casaleggio lavorava fin dalla fine degli anni Novanta, quando – amministratore di Webegg – cominciò a testare nei forum intranet dell’azienda i meccanismi di formazione e produzione del consenso attraverso le reti. Ma quello era solo l’inizio. L’esperimento si sviluppa attorno a un nocciolo: propaganda, propaganda, propaganda. Sociale, pianificata, centralizzata, virale. Testi e scaletta dei Vday (gli eventi che rappresentano di fatto l’antecedente storico del Movimento) sono già coordinati da due dipendenti della Casaleggio. Grillo è l’innesco per far evolvere l’esperimento a un livello superiore: è il frontman, l’uomo del consenso elettorale che può coagulare e incarnare un sentimento di rivolta contro il sistema, ormai fortissimo nella società. In questa prima stagione il Movimento predica alcune cose con integralismo militare: il rifiuto assoluto di comparire nella tv italiana, la promessa di dimezzare lo stipendio ai suoi futuri politici e di vivere secondo uno stile di vita francescano, la posizione contro l’euro e lo scetticismo verso l’Unione europea. Al contrario, promette la democrazia attraverso Internet ed esalta la meritocrazia, denunciando la piaga dei tanti ragazzi italiani costretti a cercare fortuna all’estero. Per ognuno di questi cavalli di battaglia emergerà lo scollamento tra come il Movimento si è proposto inizialmente a elettori e attivisti e quel che realmente ha fatto sino a oggi.

AUTORE Jacopo Iacoboni è un giornalista e saggista italiano.Tiene una rubrica di politica chiamata Arcitaliana sul sito internet de La Stampa. Collabora con Micromega e Radiotre.

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