Pagare o non pagare
L’evaporazione del denaro
di Walter Siti
Edizioni Nottetempo
€ 12,00
Come è cambiato il rapporto con i soldi nell’arco di pochi decenni?
Rispetto a una generazione che ha conosciuto il “piacere di pagare”, il quale definiva l’identità stessa di una persona (“pagare era una sottospecie del pregare”), per “i nativi digitali sono mutati i parametri mentali: pagare (ed essere pagati) è diventato più aleatorio, lavorare per comprare è più una teoria che un fatto, il rapporto stesso con l’economico è diventato più rabbioso, indolente e disperato al tempo stesso”. In questo pamphlet di Walter Siti, il concetto di pagare diventa lo spunto per una riflessione critica e un’analisi sociologica e storica di una trasformazione ancora in atto. Pagare o non pagare inaugura la serie di gransassi Trovare le Parole. Per tante cose non abbiamo le parole. Per certe altre ne abbiamo troppe e non sappiamo quali scegliere. “Trovare le parole” ha chiesto agli autori di farlo per noi, rinunciando al velo della finzione e facendosi avanti senza maschere, in prima persona, usando l’immaginazione e i nervi per inoltrarsi in questioni aperte, che ancora faticano a trovare una cornice. Siamo convintche, se non smetteremo di cercarle, saranno le parole a trovare noi.
AUTORE Walter Siti Critico, letterato, saggista italiano. Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato nelle Università di Pisa, Cosenza, L’Aquila. È il curatore delle opere complete di Pier Paolo Pasolini. Tra i suoi libri ricordiamo: Scuola di nudo (Einaudi, 1994), Un dolore normale(Einaudi, 1999), La magnifica merce (Einaudi, 2004), Troppi paradisi (Einaudi, 2006), Il contagio (Mondadori, 2008) – dal quale viene tratto un film nel 2017 -, Autopsia dell’ossessione (Mondadori, 2010), Resistere non serve a niente (Rizzoli, 2012, vincitore del Premio Strega 2013), La voce verticale. 52 liriche per un anno (Rizzoli, 2015), Bruciare tutto (Rizzoli, 2017)
Nel 2007 è stato finalista al Premio Bergamo; nel 2009 ha vinto il premio letterario Dedalus. Dal novembre del 2008 tiene sulla «Stampa» di Torino una rubrica di televisione intitolata La finestra sul niente.
Ha scritto anche diversi racconti, tra i quali: Benvenuta Rachele (in Questo terribile intricato mondo. Racconti politici, Einaudi, 2008), Walter Siti incontra Ercole (in Corpo a corpo. Interviste impossibili, Einaudi, 2008), Requiem per una sceneggiatura non scritta (in Malaitalia. Dalla mafia alla cricca e oltre, Guanda, 2010).
Tra i suoi saggi si ricordano: Il realismo dell’avanguardia (Einaudi, 1975), Il neorealismo nella poesia italiana. 1941-1956(Einaudi, 1980), Il canto del diavolo (Rizzoli, 2009) e Il realismo è l’impossibile (Nottetempo, 2013).
Ha pubblicato inoltre su varie riviste italiane e straniere («Nuovi argomenti», «Paragone», «Rivista di letteratura italiana» e altre) saggi su Montale, Penna, Pierpaolo Pasolini e sulla poesia italiana contemporanea.
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