Io non smetto
di Giorgia Benusiglio
Pubblicato da Piemme
€ 17,00
«È una storia vera, quella che leggerete. Vi conquisteranno le parole, le persone, gli episodi.
Il concetto chiave è che vivere è il solo sballo possibile.» Giusi Fasano, Corriere della Sera
Sospesi tra infanzia e maturità, ribelli, insicuri, incoscienti. E convinti di essere invincibili. Così si sentono gli adolescenti. Sono sempre attratti da nuove esperienze, e la droga promette di spezzare la noia e il conformismo e di amplificare il divertimento. Se ne prendi poca, non può farti male, si dicono.
Anche Giorgia lo ha pensato quando, a 17 anni, ha assunto mezza pastiglia di ecstasy. Cosa poteva succedere per mezza pasticca? Qualche ora dopo, era all’ospedale in coma epatico e si è salvata solo grazie a un trapianto di fegato. A distanza di anni, la sua vita è appesa ai farmaci antirigetto e a continui controlli medici.
Oggi Giorgia è una giovane donna viva e attivissima, e ha deciso di usare la sua esperienza per mettere in guardia i ragazzi dall’uso di droghe. Ne incontra migliaia ogni anno, 80.000, 90.000, in tutta Italia. Sono conferenze emozionanti, emotivamente forti sia per Giorgia, che ogni volta si mette a nudo, sia per gli studenti, che magari arrivano distratti e contenti di saltare qualche ora di lezione e poi si trovano catturati e assorbiti. Quella storia parla di loro, e li mette davanti alle loro paure e ai loro sogni.
Questo è il racconto di uno di questi eventi, e di tutti. È la storia di Giorgia, e anche di Matilde
e Luca, due ragazzi tentati dalla droga, reali e allo stesso tempo simbolo di tutti i ragazzi. Ascoltano, riflettono, si ribellano, si amano, lottano per diventare se stessi senza perdersi. Per scegliere a quali tentazioni cedere. Sono grumi di energia pronti a spiccare il volo.
A loro l’esempio di Giorgia insegna che possono fare della propria vita un capolavoro, senza bisogno di pericolose stampelle.
AUTRICE Giorgia Benusiglio è nata nel 1982 a Milano, dove si è laureata in Scienze della formazione primaria con una tesi in psicologia della famiglia: Le relazioni famigliari e i comportamenti a rischio in età adolescenziale. Nel 1999, dopo aver assunto mezza pastiglia di ecstasy tagliata con veleno per topi, ha subito il trapianto del fegato. Da allora, ha deciso di impegnarsi per sensibilizzare genitori e ragazzi sul consumo di droghe. Ha tenuto più di 3.000 conferenze e ogni anno incontra circa 90.000 persone. Ha partecipato alle principali trasmissioni tv, da Matrix ad Anno zero, dal Maurizio Costanzo Show a Verissimo. Intervistata alle Iene, successivamente nella trasmissione Nemo – Nessuno escluso, il suo intervento è stato visualizzato più di 2.400.000 volte su Facebook. Su di lei è stato realizzato il docufilm Giorgia vive, vincitore del premio Cariddi al Taormina FilmFest. Ha già pubblicato Vuoi trasgredire? Non farti! Di prossima uscita nelle sale un film ispirato alla sua storia.
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