T come Tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci. Ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi…(redazione)

mercalli

Non c’è più tempo
Come reagire agli allarmi ambientali
di Luca Mercalli
Einaudi Editore
€ 18,00

Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi.

T come Tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci.

AUTORE Luca Mercalli, torinese, ha studiato scienze agrarie in Italia, climatologia e geografia in Francia; da un quarto di secolo si occupa di ricerca sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi occidentali e di problemi ambientali, che associa a una vivace attività di insegnamento a contratto presso scuole e università. È presidente della Società Meteorologica Italiana, dal 1865 la maggiore associazione nazionale del settore delle scienze dell’atmosfera. Fondatore e direttore dal 1993 della rivista di meteorologia «Nimbus», è anche autore di un migliaio di articoli di divulgazione comparsi principalmente su «la Repubblica» e oggi su «La Stampa». Tiene anche una rubrica su «Donna Moderna» e su «Gardenia». In televisione è ospite fisso di «Che tempo che fa» (Rai3) e di «TGR Montagne» (Rai2). Fa parte del Climate Broadcast Network dell’Unione europea, gruppo di presentatori Tv per la diffusione dell’informazione sul clima. Tra i suoi libri ricordiamo Le mucche non mangiano cemento, scritto insieme a Chiara Sasso (2004), l’imponente analisi su Il clima di Torino in collaborazione con Gennaro Di Napoli (2008), e per Rizzoli, Filosofia delle nuvole (2008) e Che tempo che farà (2009), scritto insieme ai suoi collaboratori.
Per Einaudi ha pubblicato Viaggi nel tempo che fa (Super ET, 2010) e Non c’è più tempo (2018).