28 dicembre 2004: Vincenzo Mauri viene freddato mentre gioca a carte al bar sotto casa. Così «Vincenzo Settevite», il boss di Sant’Anasta­sia, vicino Napoli, uomo d’onore e di rispetto, co­raggioso e temuto, uno che le pallottole le aveva schivate ed era sempre sopravvissuto, va incontro al proprio destino. Il racconto del figlio Pasquale comincia pro­prio dal giorno dell’omicidio quando, avvertito da una telefonata, si precipita sul luogo dell’agguato. Pasquale ha una moglie e un bambino di po­chi mesi, e in paese tutti lo conoscono come «il figlio del boss». La sua vita è segnata ma…(redazione)

mauriIl figlio del boss
Una confessione sincera che è soprattutto la ribellione di un uomo a una storia già scritta
di Pasquale Mauri con Graziella Durante
Cairo Editore
€ 14,00

«Poi ci sono quelli che restano nella tagliola di una storia criminale feroce e insensata, che li condiziona fin nei più piccoli comportamenti, anche se non l’hanno mai scelta o praticata e sono quelli che pagano il prezzo più alto. Restano a riva senza acqua e senza ossigeno. Boccheg­giano, si dimenano. Dispersi, annientati, senza alcuna protezione. Quelli come me, insomma.»

28 dicembre 2004: Vincenzo Mauri viene freddato mentre gioca a carte al bar sotto casa. Così «Vincenzo Settevite», il boss di Sant’Anasta­sia, vicino Napoli, uomo d’onore e di rispetto, co­raggioso e temuto, uno che le pallottole le aveva schivate ed era sempre sopravvissuto, va incontro al proprio destino. Il racconto del figlio Pasquale comincia pro­prio dal giorno dell’omicidio quando, avvertito da una telefonata, si precipita sul luogo dell’agguato.
Pasquale ha una moglie e un bambino di po­chi mesi, e in paese tutti lo conoscono come «il figlio del boss». La sua vita è segnata ma lui, dell’eredità paterna, non sa che farsene. Pasquale, infatti, ha deciso di sottarsi al ruolo che la famiglia gli ha riser­vato. Non gli interessano né gli affari del padre – che vanno dal traffico di stupefacenti all’usura, dal giro delle slot machine agli appalti edili – né la vendet­ta. L’unica cosa che desidera è trovare la madre che non sta «in cielo con l’arcangelo Gabriele» come gli aveva raccontato la nonna da piccolo, ma è stata allontanata quando era solo un neonato.

Pasquale ripercorre così la sua infanzia so­litaria e blindata a Sant’Anastasia, riscaldata solo dalle cure della nonna che lo cresce in un clima protetto e ovattato. Racconta il rapporto tormen­tato con il padre e il disperato bisogno di incon­trare la madre.

Una confessione sincera che è soprattutto la ribellione di un uomo a una sorte già scritta.

AUTORI
Pasqualino Mauri è nato a Napoli e vive a Sant’Anastasia. La sua principale passione e at­tività è la pittura. Il suo percorso artistico muove da forme più tradizionali verso la sperimentazio­ne. Ha esposto in diverse gallerie e partecipato a mostre in Italia e all’estero.

Graziella Durante ha lavorato come ricercatrice nelle università di Napoli, Sa­lerno e Parigi curando numerose edizioni scien­tifiche in ambito filosofico. Traduttrice e giorna­lista, collabora con diverse testate e riviste nazio­nali. Come editor e scrittrice ha collaborato con Cairo, Mondadori, Dedalo e Manifesto Libri.