Oggi il servizio pubblico italiano è un’eccezione tra quelli europei. Un’eccezione in negativo, però. A differenza delle altre grandi aziende televisive pubbliche, a cominciare dalla Bbc, la Rai è assente dai luoghi dove circola gran parte dell’informazione: non più solo in televisione e in radio, ma anche in rete, sui social, sulle app. Carlo Verdelli è stato il direttore per il coordinamento dell’offerta informativa della Rai tra il 26 novembre 2015 e il 3 gennaio 2017, quando ha dato le dimissioni dopo aver presentato un piano di riforma radicale del servizio… massimo.demuro@iltrovalibri.it

verdelliRoma non perdona
Come la politica si è ripresa la Rai
di Carlo Verdelli
Editore Feltrinelli
€ 17,00

Oggi il servizio pubblico italiano è un’eccezione tra quelli europei. Un’eccezione in negativo, però. A differenza delle altre grandi aziende televisive pubbliche, a cominciare dalla Bbc, la Rai è assente dai luoghi dove circola gran parte dell’informazione: non più solo in televisione e in radio, ma anche in rete, sui social, sulle app. Carlo Verdelli è stato il direttore per il coordinamento dell’offerta informativa della Rai tra il 26 novembre 2015 e il 3 gennaio 2017, quando ha dato le dimissioni dopo aver presentato un piano di riforma radicale del servizio pubblico: 470 pagine di analisi, confronti internazionali e proposte. La sua idea era fare della Rai un’azienda moderna, con un’informazione presente su tutti i canali e libera dalla pressione dei partiti, perché la sfera pubblica deve essere tutelata con un servizio di informazione capace di comunicare con i cittadini. Carlo Verdelli ci guida nelle stanze e nei corridoi di viale Mazzini, e spiega perché riformare il servizio pubblico e sottrarlo alle sabbie mobili del potere romano è impossibile. Racconta nel dettaglio quali sono gli interessi che impediscono una riforma indispensabile e urgente. E dimostra perché e a chi conviene che le cose non cambino. Finita l’epoca dei partiti tradizionali, le grandi catene di trasmissione che hanno costruito l’identità culturale del paese si sono spezzate. E il problema dell’informazione è diventato più che mai cruciale per la democrazia.

AUTORE Carlo Verdelli è stato il primo direttore editoriale per l’offerta informativa nella storia della Rai. Oggi è direttore di “Repubblica”. È stato vicedirettore di “Epoca” e del “Corriere della Sera”, ha diretto “Sette”, “Vanity Fair” e la “Gazzetta dello Sport”. Ha pubblicato I sogni belli non si ricordano (Garzanti, 2014) e Roma non perdona. Come la politica si è ripresa la Rai (Feltrinelli, 2019).