Il Pd ha perso tutto perché, con Renzi, è riuscito a diventare il partito più respingente, repellente, incapace e lontano dalla gente che esista nello scacchiere italico. Non è colpa di nessuno: ha fatto tutto da solo. Siamo di fronte a uno dei più grandi incapaci politici nella storia dell’umanità, e non è che lo si scopra adesso: Matteo Renzi è sempre stato così. E purtroppo, spiega Andrea Scanzi, buona parte della classe dirigente da lui imposta gli somiglia. Renzi ha perso tutto, eppure non ha arretrato di un millimetro: voleva rottamare il partito e ce l’ha fatta, e infatti ora… massimo.demuro@iltrovalibri.it

scanziLa politica è una cosa seria.
Da Berlinguer a Salvini, dieci motivi per cacciare i pagliacci
di Andrea Scanzi
Rizzoli Editore
€ 16,00

Il Pd ha perso tutto perché, con Renzi, è riuscito a diventare il partito più respingente, repellente, incapace e lontano dalla gente che esista nello scacchiere italico. Non è colpa di nessuno: ha fatto tutto da solo. Siamo di fronte a uno dei più grandi incapaci politici nella storia dell’umanità, e non è che lo si scopra adesso: Matteo Renzi è sempre stato così. E purtroppo, spiega Andrea Scanzi, buona parte della classe dirigente da lui imposta gli somiglia. Renzi ha perso tutto, eppure non ha arretrato di un millimetro: voleva rottamare il partito e ce l’ha fatta, e infatti ora non è rimasto nulla. Eppure più lui distrugge e più gli altri non parlano. Sopportano. Minimizzano. O, la cosa che preferiscono, danno la colpa agli arbitri. Attraverso un’analisi impietosa della crisi che attraversato negli ultimi anni la sinistra italiana, Andrea Scanzi riflette su quello che è successo, provando a immaginare quello che sarà.

AUTORE Andrea Scanzi è nato ad Arezzo nel 1974. Firma di punta del “Fatto Quotidiano”. Giornalista, scrittore, autore e interprete teatrale. Opinionista e conduttore televisivo, ha scritto sei spettacoli. Tra i suoi bestseller, Elogio dell’ invecchiamento (Oscar Mondadori), Non è tempo per noi, La vita è un ballo fuori tempo, I migliori di noi (tutti Rizzoli) e Renzusconi (Paper First).