Una storia di scienza e di amara giustizia. Ilaria Capua è stata tra i primi a lanciare l’allarme sul pericolo Covid-19 in Italia, ed è riconosciuta come una delle massime autorità in tema di lotta ai virus. Ma quella di Ilaria Capua, scienziata di livello mondiale, non è una storia positiva di successo italiano. Una storia vergognosa, una campagna stampa infamante. Scopre dai giornali di essere indagata, lei che ha dedicato la vita a combattere malattie ed epidemie, per un presunto traffico di virus e vaccini. Per proteggere la famiglia e il suo lavoro… massimo.demuro@iltrovalibri.it

Io, trafficante di virus
di Ilaria Capua
Bur Rizzoli Editore
€ 12,00

Una storia di scienza e di amara giustizia

È stata tra i primi a lanciare l’allarme sul pericolo Covid-19 in Italia, ed è riconosciuta come una delle massime autorità in tema di lotta ai virus. Ma quella di Ilaria Capua, scienziata di livello mondiale, non è una storia positiva di successo italiano, perché la virologa pluripremiata e riconosciuta da tutta la comunità scientifica si è trasferita negli Stati Uniti dopo essere stata ingiustamente indagata per un presunto traffico di virus e vaccini; lei, che ha dedicato la vita a combattere malattie ed epidemie. Una storia vergognosa, preceduta da una campagna stampa infamante, emblematica dei malfunzionamenti del Sistema Italia, che la scienziata ha deciso di raccontare in prima persona in questo libro. Per non dimenticare, e perché un Paese come l’Italia deve imparare a investire nel futuro e ritrovare il coraggio di salvaguardare i propri talenti.

Una bambina attratta dalla scienza, poi studentessa di veterinaria con la passione della ricerca. Una donna determinata a raggiungere i propri obiettivi personali e professionali che diventa una scienziata di livello internazionale, il cui contributo allo studio dei virus è riconosciuto in Italia e all’estero. Una storia positiva di successo, finalmente, in un Paese come il nostro in cui non si fa che parlare di cervelli in fuga… Purtroppo no. Perché Ilaria Capua, virologa di fama mondiale, pluripremiata e riconosciuta da tutta la comunità scientifica, qualche anno fa scopre dai giornali di essere indagata, lei che ha dedicato la vita a combattere malattie ed epidemie, per un presunto traffico di virus e vaccini. Un’accusa vergognosa, preceduta da una campagna stampa infamante e risolta dopo anni in un proscioglimento. Eppure, scrive la Capua, “ho imparato molte cose da questa vicenda e penso di essere diventata una persona migliore. Se dovessi distillare un pensiero, uno solo, che incarna il mio vissuto, è che per sopravvivere l’essenziale è essere resilienti, e nessuno può farlo al nostro posto”. Oggi Ilaria Capua dirige un centro di ricerca di eccellenza dell’Università della Florida. Una scelta sofferta, fatta per proteggere la famiglia e il suo lavoro dopo essere rimasta incagliata nei paradossi della giustizia, e ha deciso di raccontare la sua storia per non perdere la speranza. Perché un Paese come l’Italia deve imparare a investire nel futuro e deve ritrovare il coraggio di salvaguardare i propri talenti.

AUTRICE Ilaria Capua, virologa e ricercatrice, è stata la prima ad aver caratterizzato il ceppo africano H5N1 dell’influenza aviaria. Paladina convinta della scienza “open source”, nel 2007 è stata inserita da “Scientific American” fra i 50 scienziati migliori al mondo. Ha scritto: Idee per diventare veterinario, I virus non aspettano, L’Abbecedario di Montecitorio, Salute Circolare, Il dopo. Nel 2013 è stata eletta Deputato con Scelta Civica, carica che ha scelto di lasciare nel 2016. Oggi dirige il Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida.