Due grandi italiani, un dialogo d’eccezione. Il divino tra immagine e musica. Immagini e suoni generano pensieri che da essi si sviluppano quasi interminabilmente, e le due dimensioni finiscono con l’intrecciarsi tanto che al pensiero stesso ad un certo punto sembra di suonare e dipingere…massimo.demuro@iltrovalibri.it

Le sette parole di Cristo
di Riccardo Muti e Massimo Cacciari
Il Mulino Edizioni
€ 12,00

Masaccio e la «Crocifissione», con il suo fondo dorato che ferisce gli occhi, con la Maddalena prostrata ai piedi della croce; Haydn e la musica delle «Sette ultime parole del nostro Redentore in croce», espressione straziante del sacrificio di sé. Masaccio e Haydn si fondono in un’unica immagine, come ci svela questo dialogo d’eccezione. Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l’immagine stessa, divenendo pura astrazione.

AUTORI
Riccardo Muti è stato direttore musicale di prestigiose orchestre internazionali, del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e del Teatro alla Scala. Dal 2010 è direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra. Dal 2015 si dedica alla formazione di giovani direttori di tutto il mondo con la Riccardo Muti Italian Opera Academy. Ha ricevuto numerose onorificenze e lauree honoris causa. L’etichetta discografica che si occupa delle sue registrazioni è RMMusic.

Massimo Cacciari è professore emerito di Filosofia nell’Università San Raffaele di Milano e socio dei Lincei. Fra i suoi ultimi libri «Il potere che frena» (2013) e «Labirinto filosofico» (2014) per Adelphi, «La mente inquieta» (Einaudi, 2019) e per il Mulino «Generare Dio» (2017), in questa stessa collana.