Il libro dell’anno 2020″ diretto da Riccardo Chiaberge presenta gli avvenimenti e i temi salienti dei dodici mesi appena trascorsi nella cultura e nell’arte, in politica e in economia, nella scienza e nella tecnologia, in Italia e nel mondo. La cronologia: sintetizza giorno per giorno i fatti più significativi, corredati da…massimo.demuro@iltrovalibri.it

Il libro dell’anno 2020
di Riccardo Chiaberge
Editore Adriano Alippi
€ 29,00

“Il libro dell’anno 2020” diretto da Riccardo Chiaberge presenta gli avvenimenti e i temi salienti dei dodici mesi appena trascorsi nella cultura e nell’arte, in politica e in economia, nella scienza e nella tecnologia, in Italia e nel mondo. La cronologia: sintetizza giorno per giorno i fatti più significativi, corredati da immagini, cifre e brevi approfondimenti. Ogni mese è introdotto da una galleria di immagini sugli eventi più significativi del periodo. La foto simbolo in apertura fissa l’evento del mese. I temi: 30 articoli affidati a importanti firme del giornalismo e ai maggiori esperti nei vari settori disciplinari offrono approfondimenti sui fenomeni, i problemi e i personaggi più importanti e emblematici dell’anno. Ampia la sezione dedicata ai diversi aspetti della pandemia che ha sconvolto il mondo e rivoluzionato le nostre vite. I dati: oltre 60 pagine di dati comparativi e per Paesi che fotografano lo “stato del mondo” nei vari settori. Una sezione che raccoglie tutti i necessari elementi di carattere istituzionale, demografico, economico, scientifico in modo da collocare gli avvenimenti più significativi in un orizzonte mondiale, integrando le notizie della cronologia con la possibilità di comparare trasversalmente le informazioni relative alle diverse aree geografiche.

AUTORE Riccardo Chiaberge (Torino, 12 luglio 1947) è un giornalista italiano. Attualmente è direttore scientifico del Libro dell’anno dell’Enciclopedia Treccani. Gli esordi della carriera lo videro impegnato presso il Centro Studi Einaudi di Torino, congiuntamente alla rivista Biblioteca della libertà. La carriera giornalistica vera e propria iniziò a La Stampa nel 1976 per proseguire a Il Mondo. Nel 1981 Chiaberge approdò al quotidiano Il Sole 24 Ore. Qui ricoprì in principio il ruolo di responsabile della terza pagina, per divenire poi direttore del supplemento Domenica, fondato nel dicembre 1983 (un bilancio sotto forma di intervista del suo ruolo come responsabile culturale di vari quotidiani in http://www.insulaeuropea.eu/2017/10/05/carlo-pulsoni-intervista-riccardo-chiaberge/). Chiaberge lavorò al Corriere della Sera dal 1984 al 2000, prima come caporedattore della redazione culturale, poi come inviato e editorialista in ambito culturale e scientifico. Dal 2000 al 2009 è stato responsabile del supplemento culturale Domenica de Il Sole 24 Ore. Nel 2009 passa a Il Fatto Quotidiano, dove crea l’inserto culturale Saturno, in edicola dal 25 febbraio 2011 al 2 marzo 2012, quando il direttore Antonio Padellaro ne decise la chiusura. (Wikipedia)