Happy Diaz
Sette giorni di gioia e divisione a Genova 2001
di Massimo Palma
pubblicato da Castelvecchi
€ 11,50
La generazione che nel 2001 andò a Genova a contestare il G8 aveva ragione. Scese in strada per la democrazia partecipativa, il diritto di migrare, la legittimità del conflitto sociale, l’informazione dal basso, la distribuzione globale di cure e vaccini. Sfrontata e laica, internazionale per definizione e precaria per costrizione, quella generazione proponeva modelli che non facessero rima con sfruttamento. Rivendicava una convivenza sociale diversa. È stata repressa, ammazzata di botte nelle strade, nelle carceri o in mattatoi improvvisati. Divisa in buoni e cattivi. Perseguitata nei tribunali. Ora che i processi sono finiti, è tempo di comprendere. Genova durò sette giorni, sette giorni di assemblee e dibattiti, ma se ne ricordano solo due, tragici, convulsi. “Happy Diaz” li racconta tutti, dal lunedì alla domenica, facendo affiorare sogni, incubi e ossessioni attraverso la musica che quella generazione ha ascoltato. Attraverso memorie e testi, “Happy Diaz” narra di come si arrivò a Genova, con quale stato d’animo si scrisse l’agenda della contestazione; con quali note in sottofondo, per vent’anni, quella generazione si preparò alla politica, alla violenza, giorno dopo giorno. Con tredici ritratti di Tuono Pettinato.
AUTORE Massimo Palma (Roma, 1978) scrive, traduce e fa ricerca. Studioso del pensiero e della letteratura tedesca e francese del Novecento, ha scritto libri su Walter Benjamin, Eric Weil e Alexandre Kojève e i saggi “Foto di gruppo con servo e signore”, e “I tuoi occhi come pietre. Trauma e memoria in W.G. Sebald, Paul Celan, Charlotte Salomon (Castelvecchi 2017 e 2020). Ha tradotto e curato opere di Max Weber (“Economia e società”, Donzelli 2003-2018), Walter Benjamin (“Senza scopo finale”; “Esperienza e povertà”, Castelvecchi 2017 e 2018), Georges Bataille (“Piccole ricapitolazioni comiche”, Aragno 2015), e Georg Heym (“Umbra vitae”, Castelvecchi 2020). Ha pubblicato inoltre “Berlino Zoo Station” (Cooper 2012), guida eccentrica alla città di Berlino, “Happy Diaz” (Arcana 2015), una lettura politico-musicale dei fatti di Genova 2001. Il suo ultimo libro è “Nico e le maree”, biografia fantastica dell’artista tedesca (Castelvecchi 2019).
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