Dissidenti
Da Aleksei Navalny a Nadia Murad, da Azar Nafisi al Dalai Lama:
incontri con donne e uomini che lottano contro i regimi
di Gianni Vernetti
Rizzoli libri
€ 19,00
Da Aleksei Navalny a Nadia Murad, da Azar Nafisi al Dalai Lama:incontri con donne e uomini che lottano contro i regimiEsiliati, incarcerati, perseguitati. Sono i nuovi dissidenti di Russia, Cina, Hong Kong, Tibet, Bielorussia, Turchia e Iran. Donne e uomini semplici e straordinari che con la forza della parola e dell’esempio hanno denunciato genocidi, violenze di Stato, abusi.Gianni Vernetti ci accompagna in un racconto appassionante fra le montagne del Kurdistan, dove i combattenti curdi hanno sconfitto le milizie jihadiste dell’Isis; sulle pendici dell’Himalaya, dove un pugno di monaci coraggiosi ha salvato la millenaria cultura tibetana; nella piccola e combattiva Lituania, che ha conosciuto tutti i totalitarismi del XX secolo e oggi accoglie i dissidenti di Russia e Bielorussia; nell’isola di Taiwan, che resiste all’autoritarismo cinese. Un viaggio avvincente accompagnato dai racconti dei protagonisti che hanno alzato la voce contro regimi autoritari sempre più assertivi, pagando sulla propria pelle la loro scelta.Da Nathan Law, leader delle proteste di Hong Kong, a Svjatlana Tsikhanouskaja, eletta a presidente della Bielorussia ma costretta all’esilio; da Aleksei Navalny, Leonid Volkov, Garry Kasparov e Mihail Khodorkovsky, spine nel fianco del regime di Vladimir Putin, a Masih Alinejad che si batte per i diritti delle donne in Iran, passando per il Dalai Lama e Dolkun Isa, testimoni della tragedia di tibetani e uiguri; fino a Denis Mukwege, medico premio Nobel che cura le donne vittime di abusi sessuali in Congo. Vernetti riesce, con un’analisi attenta di questa stagione di recessione democratica, a tracciare una precisa geografia del dissenso, spiegando con passione perché la battaglia per i diritti umani, lo stato di diritto, la libertà delle donne debba essere raccolta dai Paesi liberi.
Autore Gianni Vernetti nato a Torino nel 1960, è stato deputato e sottosegretario agli Affari Esteri rivolgendo il proprio impegno politico e civile ai temi dei diritti umani, della democrazia, dell’ambiente e della sicurezza internazionale. Negli ultimi anni si è dedicato all’analisi e allo studio del crescente confronto fra democrazie e regimi autoritari, dando voce a leader democratici, dissidenti e oppositori in esilio. Instancabile viaggiatore e profondo conoscitore di Medio Oriente, Asia e Africa, dal 2018 scrive di politica estera e geopolitica su «la Repubblica».