E quando ti mettono nella tua cella, e senti sbattere il cancello, allora capisci che è tutto vero. L’intera vita spazzata via in quel preciso istante. Non ti resta più niente, solo una serie interminabile di giorni per pensare. Molti novizi danno quasi i numeri… (Dal Film “Le ali della libertà”)…massimo.demuro@iltrovalibri.it

Lubamba
La mia libertà oltre lo sbaglio e le sbarre Condividi
di Sylvie Lubamba
Pathos Edizioni
€ 16,00

Una mattina qualsiasi mi dissero: “Andrai in galera e ci rimarrai per tre anni e quattro mesi”. Sylvie Lubamba ci racconta come è facile nella vita sbagliare, perdersi, pagarne il prezzo, vivere il carcere, conoscere Papa Francesco, cambiare e soprattutto ricominciare. Nata a Firenze nel 1972 da genitori congolesi, ama definirsi simpaticamente “tosco-congolese”. Nel 1992 entra nel mondo dello spettacolo vincendo il titolo di Miss Toscana, che le permette di diritto di partecipare al noto concorso Miss Italia, diventando la prima partecipante di colore nella storia della kermesse. Nel 1998 dopo aver preso parte alla pubblicità di Kimbo Caffè accanto a Pippo Baudo ha iniziato la sua carriera in TV nel programma ‘Guida al Campionato’ condotto da Alberto Brandi su Italia 1. “Lubamba- La mia libertà oltre lo sbaglio e le sbarre” è il suo primo libro. Prefazione di Michele Cucuzza.

Autrice È nata a Firenze da genitori congolesi originari di Kinshasa, a loro volta figli della media borghesia francofona. Dopo la maturità all’ITC dei padri Scolopi, Scuole Pie Fiorentine, è stata indossatrice. Nel 1992 è stata eletta Miss Toscana, ed ha acquisito così il diritto di partecipare a Miss Italia, diventando la prima concorrente di colore al concorso, venendo però poi squalificata per aver posato nuda in un servizio fotografico. Nel gennaio 2006 è stata condannata dal tribunale di Grosseto a cinque mesi e venti giorni per uso improprio di carte di credito. Nel marzo del 2008 ha patteggiato una pena di 6 mesi e 10 giorni davanti al gup del tribunale di Tempio Pausania per aver pagato una vacanza in Costa Smeralda con carte di credito rubate. Il 7 agosto 2014 è stata arrestata per i medesimi reati. Il 2 aprile 2015 è stata fra i detenuti ai quali papa Francesco ha lavato i piedi durante la Messa in Coena Domini celebrata nel carcere di Rebibbia