Dagli smartphone alle automobili, dai computer alle smart tv, dagli elettrodomestici ai dispositivi medici, viviamo in un mondo in cui i chip sono sempre più indispensabili. Pochi sanno che esiste una vera e propria “Silicon Europe”, un’area di eccellenza industriale e tecnologica tra Italia e Francia. Un’azienda leader mondiale dei chip…massimo.demuro@iltrovalibri.it

Silicon Europe
La grande avventura della microelettronica e di un’azienda italofrancese che fa girare il mondo
di Marco Bardazzi
Rizzoli libri
16,00

Dagli smartphone alle automobili, dai computer alle smart tv, dagli elettrodomestici ai dispositivi medici, viviamo in un mondo in cui i semiconduttori e i chip sono sempre più indispensabili, ma di rado ci rendiamo conto di quanta creatività e tecnologia si nascondano dietro questi “compagni di vita” presenti in quasi tutto quello che usiamo. E se spesso diamo per scontato che si tratti di innovazioni realizzate in una fabbrica asiatica o in un laboratorio degli Stati Uniti, pochi sanno che nel nostro continente esiste da decenni una vera e propria “Silicon Europe”, un’area di eccellenza industriale e tecnologica distribuita tra Italia e Francia e che ha il suo cuore in un’azienda leader mondiale dei chip: STMicroelectronics. Attraverso la storia di ST e della microelettronica europea, il giornalista e scrittore Marco Bardazzi ci guida in un viaggio sorprendente che documenta le idee, le invenzioni, le storie e le persone dietro le tecnologie e gli oggetti che in questi decenni hanno trasformato la vita di tutti noi. E ci svela i retroscena di un settore tecnologico all’avanguardia e centrale per le nuove generazioni e i lavori del futuro, in cui il nostro Paese e l’Europa giocano un ruolo da protagonista.

Autore Marco Bardazzi, giornalista, saggista e comunicatore d’impresa, ha lavorato per Ansa, La Stampa ed Eni in Italia e negli Stati Uniti. Nel 2021 ha fondato la società Bea-Be a Media Company. Per Rizzoli ha scritto altri tre libri: “Sotto il Cielo d’America”, “Nella Vigna del Signore” (una biografia di Benedetto XVI) e “L’Ultima Notizia” (con Massimo Gaggi).