Un lavoro di ricostruzione durato decenni. Le prove della sotterranea opera di manipolazione esercitata sulle sorti della nostra fragile Repubblica da una struttura occulta e parallela nata in…massimo.demuro@iltrovalibri.it

Potere occulto
“È sempre tempo di insidie per le democrazie”
di Stefania Limiti
©hiarelettere editore
€ 24,00

Un lavoro di ricostruzione durato decenni. Le prove della sotterranea opera di manipolazione esercitata sulle sorti della nostra fragile Repubblica da una struttura occulta e parallela nata in continuità con il fascismo. L’analisi del “doppio livello” del potere, sotto il controllo degli americani, che ha tenuto l’Italia sotto scacco da Piazza Fontana, l’Italicus, Brescia, l’uccisione di Aldo Moro, la P2, Gladio fino ai delitti eccellenti di Falcone e Borsellino. E poi le altre stragi di mafia, Tangentopoli e la grande crisi di sistema che all’inizio degli anni Novanta portò al tramonto della vecchia Repubblica. Un’indagine resa possibile in seguito all’emersione di testimonianze dirette, preziosi documenti rimasti a lungo sepolti negli archivi del Viminale, piste disperse nell’immensa mole di atti giudiziari riguardanti gli attentati e le stragi che per oltre mezzo secolo hanno insanguinato il paese. Chi furono i protagonisti di quel potere invisibile e violento che ha manipolato la storia e camuffato e coperto con “false bandiere” il reale corso degli avvenimenti? Tre libri (L’Anello della Repubblica, Doppio livello, La strategia dell’inganno) pubblicati tra il 2009 e il 2017, e ora raccolti in un unico volume con il raccordo di una nuova introduzione, rivelano protagonisti e trame sotterranee di quell’opera di destabilizzazione, mettendo a fuoco eventi accaduti tra il 1945 e il 1992 allo scopo di indagare la natura di quelle forze occulte che hanno agito dentro lo Stato democratico senza alcuna legittimità, ma intervenendo nei rapporti sostanziali, cioè orientando le scelte dei governi. Vicende che meritano un esame di coscienza che i gruppi dirigenti del paese non hanno mai voluto affrontare.

L’Anello della Repubblica, Doppio livello, La strategia dell’inganno:
tre libri fondamentali che a partire da documenti, fonti primarie e anni di ricerca sul campo raccontano un’unica grande storia.
L’azione di destabilizzazione che, dal 1945 al 1992, poteri invisibili e non elettivi hanno esercitato sullo Stato italiano per manovrarne le sorti. I depistaggi, le stragi, i tentati golpe letti alla luce dell’opera sotterranea esercitata da strutture occulte e parallele sul potere democratico.

Autrice Stefania Limiti è nata a Roma ed è laureata in Scienze politiche. Giornalista professionista, ha collaborato con varie testate, in particolare con il settimanale «Gente», su temi di attualità e di politica internazionale. Inoltre ha lavorato per «l’Espresso», «Left», «La Rinascita della Sinistra» e «Aprile». Si è dedicata negli ultimi due anni alla ricostruzione di pezzi ancora oscuri della nostra storia attraverso la lettura delle sentenze giudiziarie e interviste ai protagonisti: il risultato di questo lavoro giornalistico viene presentato nelle pagine seguenti. Segue con molta attenzione la questione palestinese e ha scritto I fantasmi di Sharon (Sinnos 2002), nel quale ricostruisce la strage nei campi profughi di Sabra e Shatila e le responsabilità libanesi e israeliane, e «Mi hanno rapito a Roma» (Edizioni L’Unità 2006) sulla vicenda del sequestro da parte del Mossad di Mordechai Vanunu, che mise l’Italia sotto i riflettori del mondo intero nel 1986. Inoltre ha realizzato un’inchiesta sul dossier di Bob Kennedy sull’assassinio del presidente degli Stati Uniti dal titolo Il complotto. La controinchiesta segreta dei Kennedy sull’omicidio di Jfk (Nutrimenti, 2012). Con Chiarelettere ha pubblicato “L’Anello della Repubblica” (2009), più volte ristampato.