Calcio & geopolitica
Come e perché i paesi e le potenze usano il calcio per i loro interessi geopolitici
di Narcís Pallarès-Domènech Alessio Postiglione Valerio Mancini
Mondo Nuovo editore
€ 16,00
Calcio & Geopolitica racconta il mondo del calcio e il suo rapporto con le relazioni internazionali e la politica mondiale, e come il calcio sia assurto al ruolo di attore geopolitico fondamentale. Lo si può considerare un driver della globalizzazione e le sue organizzazioni sono vere e proprie istituzioni para-diplomatiche. Come strumento di soft power, rappresenta un modo attraverso il quale gli Stati, o addirittura nazioni senza Stato, perseguano l’obiettivo di proiettare all’esterno identità, potenza, valori e ideologie, mobilitando le masse all’interno dei propri confini. Il libro analizza sia il potenziale del calcio come agente di nazionalizzazione delle masse, inquadrando lo sport come fattore genetico della Nazione, fino al suo utilizzo geopolitico contemporaneo, di proiezione delle potenze in ambito geopolitico. Lo scopo di questo libro è raccontare in modo divulgativo come e perché i Paesi e le grandi potenze usano lo sport più popolare del mondo per i loro obiettivi strategici. Seguendo il mondo del calcio, possiamo avere una chiave di lettura per analizzare il presente, per ricordare fatti storici del passato ed aver un elemento in più per orientarci nell’avvenire delle relazioni internazionali.
Autori
Alessio Postiglione Giornalista professionista e politologo, è direttore del Master in Communications della Rome Business School; ex Research assistant dell’Istituto Universitario europeo di Fiesole, ha insegnato in LUISS, SIOI, Sapienza, Università Internazionale di Roma e per l’Istituto Armando Curcio. Come giornalista, ha scritto per la Repubblica, il Mattino, l’Huffington Post, L’Espresso, Terra, Europa. Ex capo ufficio stampa alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dei Beni Culturali, è stato addetto stampa al Parlamento europeo e al Comune di Napoli. Ha scritto “Popolo e populismo” (Cairo, 2019), “Sahara, deserto di mafie e jihad” (Castelvecchi, 2017), “The leftist rhetoric of the right wing propaganda” in L’extreme droite in Europe, (Bruylant, 2016). È Cavaliere dell’Ordine del merito della Repubblica.
Narcís Pallarès-Domènech Analista politico, di sicurezza e delle relazioni internazionali. Laureato in Scienze politiche all’Universitat Autònoma de Barcelona. Master in geopolitica e Master in comunicazione e lobbying nelle relazioni internazionali presso la SIOI-UN Italia. Master di Geopolitica e Sicurezza Globale presso l’Università La Sapienza di Roma. Si occupa delle relazioni esterne e istituzionali della Delegazione del Governo della Catalogna in Italia. Coautore di un manuale di criminologia pubblicato in America latina. È socio del Futbol Club Barcelona e appassionato di calcio internazionale.
Valerio Mancini Analista e politologo esperto di relazioni internazionali e, in particolare, di politica latino-americana. Ha lavorato come ricercatore per l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI – Torino e Roma), come consulente per l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC – Bogotá e Vienna), per l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE – Parigi) e come analista presso il MAOC (N), Centro di Analisi ed Operazioni Marittime – Narcotici di Lisbona. Docente presso Rome Business School e Istituto Armando Curcio, è coordinatore del Dipartimento di criminalità trans-nazionale dell’Istituto MISAP. Grande appassionato di calcio, ha vissuto in Austria, Francia, Portogallo, Argentina, Colombia e Stati Uniti.
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