Lo sgomento di chi dopo aver votato per una vita a sinistra un brutto giorno si risveglia fan di Giorgia Meloni. Un elettore tormentato, diviso, dimezzato, scisso tra una…massimo.demuro@iltrovalibri.it

Confessioni di un ex elettore
Pensare con la propria testa all’epoca del governo Meloni Condividi
di Antonio Padellaro
PaperFIRST libri
€ 14,00

Un pamphlet che è una confessione allargata con una certa dose di contaminazione di generi dentro una notevole confusione. Lo stesso trambusto interiore che ci agita in parecchi.

Ci siamo davvero chiesti chi fossero i 22.840.317,5 cittadini italiani (il 44,90%) che alle Politiche del 25 settembre 2022 non sono andati a votare? E perché lo hanno fatto? Trattandosi di circa metà della popolazione italiana adulta questa Confessione di un ex elettore cerca di cucire le più diffuse pulsioni – razionali, irrazionali, rabbiose, beffarde, ingenue – di tale monumento al non voto. Per esempio, lo sgomento di chi dopo aver votato per una vita a sinistra un brutto giorno si risveglia fan di Giorgia Meloni. Quanto all’autore si riconosce in quel cittadino tormentato, diviso, dimezzato, scisso tra una lunga consuetudine ai seggi e la tentazione di starne lontano. Soprattutto, in seguito al suicidio-catastrofe del centrosinistra che ha spianato la strada al governo Meloni. Un pamphlet che è una Confessione allargata con una certa dose di contaminazione di generi dentro una notevole confusione. Lo stesso trambusto interiore che ci agita in parecchi.

Antonio Padellaro. Giornalista e scrittore, per quasi vent’anni al Corriere della Sera. È stato poi vicedirettore dell’Espresso e direttore dell’Unità. Nel 2009 è tra i fondatori del Fatto Quotidiano di cui è stato direttore fino al 2015. Per PaperFirst ha dato alle stampe Il gesto di Almirante e Berlinguer (2019) e La strage e il miracolo (2020). Ha curato con Silvia Truzzi il volume C’era una volta la sinistra (2019).