I viaggiatori del binario 5
di Clare Pooley
Mondadori libri
€ 20,00
Ogni giorno alle 8.05 Iona Iverson prende il treno per andare al lavoro e percorre dieci fermate, da Hampton Court alla stazione di Waterloo, accompagnata dal suo cane, Lulu.
Ogni giorno vede le stesse persone, su cui fa ipotesi e che conosce solo per i soprannomi che lei stessa gli ha affibbiato. Naturalmente, non parlano tra loro.
Da pendolare esperta, infatti, Iona sa che sul treno ci sono regole precise che tutti dovrebbero seguire:
– Avere un lavoro a cui recarsi.
– Non consumare cibo caldo.
– Essere pronti a ogni evenienza.
– Non parlare mai con gli sconosciuti.
Ma una mattina uno dei passeggeri, che Iona ha soprannominato “Chic ma Sessista”, rischia di strozzarsi con un acino d’uva proprio davanti a lei. Sarebbe morto se non fosse stato per il tempestivo intervento di “Sospettosamente Simpatico”, ossia Sanjay, un infermiere che gli pratica la manovra di Heimlich.
Questo singolo evento dà il via a una reazione a catena, e un gruppo di persone che non hanno quasi nulla in comune se non i loro spostamenti quotidiani scopre che un incontro casuale può trasformarsi in molto di più e che parlare con gli sconosciuti può insegnarci qualcosa sul mondo che ci circonda e su noi stessi. Ma quando la vita di Iona inizierà a crollare, i suoi nuovi amici saranno presenti nel momento del bisogno?
Clare Pooley ha lavorato per vent’anni nel mondo della pubblicità. Il suo precedente romanzo, Il taccuino delle cose non dette, è stato pubblicato in trentadue lingue, ha vinto l’RNA Debut Novel Award ed è rimasto a lungo in classifica sul “New York Times”. L’autrice vive a Londra con il marito, tre figli, due cani e una tazza sempre piena di birra analcolica.