Un legame mondiale
Storie di calcio tra Italia e Argentina
di Javier Zanetti
Mondadori libri
€ 19,00
L’Argentina ha da sempre una vicinanza ideale con l’Italia, nel calcio e nella storia. Sono molti, infatti, i tanos – così vengono chiamati gli emigrati italiani – che giunsero in Sud America in cerca di fortuna, contribuendo all’anima, all’economia e alla cultura argentine. Tra loro anche Paolo Zanetti, il bis-nonno di Javier, partito dal Friuli alla fine dell’Ottocento. Il giorno in cui ha visitato Sacile, paese d’origine del bisnonno, l’ex capitano dell’Inter e della Selección ha sentito forte dentro di sé il legame indissolubile che unisce il popolo italiano a quello argentino. È un rapporto sentimentale, costruito da un vincolo di sangue e dalla grande passione per il fútbol. Un legame che ha visto campioni leggendari calcare i campi da gioco, da Kempes a Maradona, da Caniggia a Batistuta, da Cambiasso a Messi. Una storia che ha patito i fischi all’inno argentino nella finale di Italia ’90, ma che ha anche visto la grande festa di una Napoli che sembrava Buenos Aires per il Mondiale conquistato dall’Albiceleste in Qatar.
Dal 1978 al 2022 si sono disputati dodici campionati del mondo di calcio. Di questi ben tre li ha vinti la Selección. Zanetti ripercorre questi quarantaquattro anni portando il lettore alla scoperta del suo Paese, approfondendone le tradizioni e le passioni, i momenti gloriosi e quelli bui, fino a indagare il significato culturale del tifo. Il tutto attraverso gli occhi di un ragazzo come molti in Argentina, che calcava i campetti di quartiere e sognava di indossare la camiseta della nazionale, e poi di un calciatore di successo, che non ha solo realizzato quel sogno, ma è anche diventato un capitano leggendario. Intrecciando i ricordi personali all’epica di partite senza tempo, Zanetti racconta i momenti di rivalità e di contatto tra due nazioni «cugine», divise dall’oceano, ma vicinissime per scambi, tradizione e cultura.
Javier Zanetti, leggendario capitano dell’Inter e della nazionale argentina, inizia la sua carriera in patria negli anni Novanta. Il suo esordio italiano risale al 1995 con la maglia nerazzurra. Nel 2004 la Fifa lo nomina tra i 100 più grandi giocatori della storia. Vince da capitano il «triplete» nel 2010. A oggi è il terzo giocatore con il maggior numero di presenze con la maglia albiceleste e detiene il record di partite giocate nell’Inter. Fortemente impegnato nel sociale, nel 2001 ha creato la Fondazione Pupi, insieme alla moglie Paula, con l’obiettivo di operare nel settore della protezione integrale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Oggi ricopre la carica di vicepresidente dell’Inter ed è membro del Comitato organizzatore delle Competizioni Fifa. Ha all’attivo diversi progetti editoriali di successo fra cui Giocare da uomo (2013) e Vincere, ma non solo (2018), entrambi editi da Mondadori.