mercoledì 22 gennaio 2025

Il cibo a pezzi. La guerra nel piatto

Il cibo a pezzi
La guerra nel piatto
di Vincenzo Gesmundo, Roberto Weber, Felice Adinolfi
Bompiani Libri

«Sotto la monaccia di enormi interessi economici e finanziari, la malnutrizione, la transizione ecologica, il soluzionismo tecnologico e la sovranità alimentare sono oggetto di uno scontro politico globale...» 

Fin dai tempi di Socrate, il simposio è il momento del nutrimento profondo, del corpo come dello spirito che è insaziabile di conoscenza. Così, oggi più che mai il gesto del nutrirsi è al centro non solo delle nostre vite individuali ma anche dei complessi intrecci economici, strategici, etici che determineranno le sorti del pianeta in cui viviamo. Attraverso una trattazione ricca di dati, di esempi, di punti di vista, queste pagine ci parlano del cibo, delle nuove frontiere tecnologiche applicate all’alimentazione come della necessità di proteggere le biodiversità; e lo fanno attraverso una tesi forte: e cioè che il cibo sia oggetto di una vera e propria guerra sui cui opposti fronti si confrontano due modalità di produzione degli alimenti che sono figlie di due diverse visioni della società, della salute, della democrazia. Vincenzo Gesmundo, segretario generale della più grande organizzazione di rappresentanza agricola italiana ed europea – la Coldiretti –, Roberto Weber, sondaggista e presidente dell’Istituto Ixè, e Felice Adinolfi, docente di Economia Agraria all’Università di Bologna, mettono in campo le loro competenze per offrirci una riflessione sul presente che si fa, pagina dopo pagina, un accorato appello sul futuro che insieme – con le nostre scelte alimentari, con un uso responsabile delle tecnologie, con il nostro voto – possiamo costruire per il mondo sempre più popoloso in cui viviamo. Chiude il volume una riflessione di Massimo Cacciari, che solleva ulteriormente lo sguardo e ci riporta al cuore mitico e sacrale dell’esperienza del nutrimento.

Vincenzo Gesmundo è segretario generale della Confederazione Nazionale Coldiretti, la più grande organizzazione di rappresentanza agricola italiana ed europea. Dopo la laurea in filosofia e alcune esperienze giornalistiche, si specializza sulle tematiche sindacali nell’ambito del lavoro in agricoltura. Entrato in Coldiretti e una volta ricoperti gli incarichi dirigenziali, è promotore della svolta profonda che influenzerà in maniera decisiva la crescita dell’organizzazione e dell’agricoltura italiana, creando le basi per un nuovo protagonismo agricolo che segna la fine della marginalizzazione delle campagne e salda gli interessi degli agricoltori a quelli dei cittadini consumatori.

Roberto Weber è sondaggista e presidente dell’Istituto Ixè, con attività di ricerca e di consulenza per soggetti pubblici e privati relativa ai trend di opinione, alla comunicazione editoriale e al marketing politico. Vanta una pluriennale esperienza nella progettazione e nella realizzazione di studi sull’opinione pubblica, sulla società ed i suoi valori e sulla politica. Dopo aver trascorso un lungo periodo di studio e lavoro in Inghilterra e negli Stati Uniti, è stato tra i fondatori dell’Istituto Swg in cui ha ricoperto la carica di presidente fino al 2013. È editorialista del quotidiano Il Piccolo di Trieste ed è ospite di diversi programmi televisivi di informazione.

Felice Adinolfi è professore ordinario di Economia Agraria ed Estimo all’Università di Bologna. Svolge la sua attività di studio e di analisi nell’ambito dell’economia e della politica agricola e agroalimentare. I suoi interessi di ricerca sono rivolti in particolare all’approfondimento degli impatti delle politiche per il settore agroalimentare, al tema della gestione dei rischi e allo studio dell’innovazione in agricoltura. Ha partecipato a numerosi programmi di ricerca nazionali e internazionali e fa parte di diversi comitati scientifici e editoriali.

Nessun commento:

Posta un commento