venerdì 28 marzo 2025

Millennials in svendita. 1985-2025. 40 anni a rincorrere sogni in un'epoca sbagliata

Millennials in svendita
1985-2025. 40 anni a rincorrere sogni in un'epoca sbagliata
di Vincenzo Ranieri
Prefazione di Domenico Romano

«Una buona dose di disincanto la parabola di una generazione cresciuta con il mito del successo e alle prese con un mondo in continua evoluzione che non riescono ad afferrare...»

Vincenzo Ranieri racconta con ironia, lucidità e una buona dose di disincanto la parabola di una generazione cresciuta con il mito del successo e alle prese con un mondo in continua evoluzione, tra nuove sfide lavorative, aspettative in trasformazione e una società sempre più connessa e influenzata dal marketing dove anche le persone diventano parte di un racconto collettivo. Attraverso un viaggio di personaggi proiettati in epoche diverse, l’autore mescola riflessioni e aneddoti per dipingere il ritratto, colmo di contraddizioni, di chi è nato in un mondo pieno di promesse e si è scontrato con la realtà di una società in continuo mutamento. Con un tono che oscilla tra il sarcasmo e la malinconia, Millennials in svendita è una confessione generazionale che farà ridere, riflettere e, forse, un po’ incazzare. Un libro per chi si sente sempre nel posto giusto ma nell’epoca sbagliata.

Vincenzo Ranieri, classe 1985, è un Marketing Manager calabrese con una vasta esperienza lavorativa presso alcune delle maggiori aziende della regione. Laureato in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa presso l’Università Sapienza di Roma, ha proseguito i suoi studi conseguendo Master e Corsi di specializzazione sullo sviluppo di Piani Marketing per le Imprese, l’ultimo presso l’Università Bocconi. Oggi è Responsabile Marketing presso una Holding operante nell’Industria e nella Distribuzione ed è Presidente dell’Associazione In’Oltre APS che si occupa di volontariato e innovazione sociale. Alla soglia dei suoi 40 anni, mantiene viva la sua passione per la musica, la lettura e la scrittura che lo accompagnano da sempre.

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