Piccole storie per cominciare la giornata
di Ale Magnavacca
Biblioteca Amaranto
«Sentirete la pace di un bosco, la calma del mare e i profumi dei fiori di cedro che porterete con voi fino a sera e, se così sarà, me ne accorgerò quando ci incroceremo per strada e ci scambieremo un sorriso anche se non ci conosciamo...»
“La mente dovrebbe ogni tanto trovare qualche distrazione, perché con ciò possa meglio rivolgersi al pensiero.” (Fedro) È questo che mi sono ricordata quando ho deciso di scrivere questi brevi racconti, dare la possibilità alla nostra mente di rilassarsi per pochi minuti, un paio al massimo, il tempo di bere il primo caffè della mattina mentre, ancora con gli occhi assonnati, guardiamo fuori dalla finestra cercando di svegliare i nostri pensieri. Vi ritroverete, per quei pochi istanti, a correre tra i filari delle vigne, ad osservare le nuvole, le rondini, a curiosare dentro un piccolo nido o ad osservare la brina che pian piano evapora al sole. Sentirete la pace di un bosco, la calma del mare e i profumi dei fiori di cedro che porterete con voi fino a sera e, se così sarà, me ne accorgerò quando ci incroceremo per strada e ci scambieremo un sorriso anche se non ci conosciamo. E per me sarà un onore perché, per quel paio di minuti, ho fatto parte della vostra vita.
Ciao, mi chiamo Ale (Alessandra) Magnavacca e sono nata a Pontremoli, l’ultimo comune prima del passo della Cisa nella parte più a nord della Toscana, nell’estate del 1963. Il mio cognome è un po’ impegnativo, lo so, specie da stampare sulla copertina di un libro, ma sono molto orgogliosa della storia della mia famiglia che risale, a quanto pare da alcuni scritti dell’epoca, ad un certo Marco Magnavacca, commerciante non proprio onesto e per questo ricercato dalle forze dell’ordine, nella zona della foce del Po nel 1403. Trascorro la mia infanzia un po’ nomade tra Londra, città che adoro e dove tuttora trascorro molto tempo, e Pontremoli nel palazzo storico da tre generazioni di proprietà della mia famiglia. Da bambina scopro l’amore per i libri, leggendo tutti i classici a portata di mano per perfezionare sia l’italiano che l’inglese. L’amore mi porta, però, a tornare a vivere a Pontremoli dove da trent’anni collaboro con i miei colleghi in una delle librerie della città patria del Premio Bancarella. Questo mi permette di conoscere numerosi editori e scrittori che mi incoraggiano a pubblicare il primo libro “Nulla è scontato” per la casa editrice Pilgrim (2010). Nello stesso anno, insieme a due amici anche loro con la passione della scrittura, diamo vita al Club Letterario ‘Giro di Parole’, per incoraggiare nuovi aspiranti scrittori a pubblicare. Forte di critiche positive e numerosi premi tra cui il “Micheloni” e “La Baia dell’Arte” per la mia prima creatura, pubblico nel 2014 il secondo romanzo “Il Fratello Perfetto” con la casa editrice Il Ciliegio, anch’esso insignito di numerosi premi tra cui il “Premio Città di Pontremoli” e “Il Porticciolo”.A volte mi cimento anche con la poesia e i racconti, collezionando premi in concorsi letterari come il “Cesare Orsini”, “Ti meriti un amore”, “Città di Ascoli Piceno”, “Massa città fiabesca di Mare e di Marmo”, “Le Grazie”, “Penna d’Autore”, “Poeti solo poeti poeti”. A giugno 2019, sempre con la casa editrice “Il Ciliegio”, è uscito il mio terzo romanzo “Le diverse metà della vita”, che ha già ricevuto una Menzione d’Onore al Concorso “Le Grazie- Portovenere- la Baia dell’Arte” e al “Premio Michelangelo Buonarroti”. Col racconto inedito “L’importante è non perdere l’onore” ricevo il primo premio al concorso A.N.L.A. La Penna Racconta 2020 e il secondo premio nello stesso concorso, nel 2021, col racconto “Estate”, il Premio Radici al concorso Città di Sarzana 2020 e il Diploma di Merito al concorso Le Nove Muse 2021. Nell’estate 2023 esce il mio quarto romanzo “Nove monete d’argento” con la casa editrice Divina Follia e una raccolta di impressioni dal titolo “Questione di attimi” per la casa editrice Carte Amaranto. Per la stessa casa editrice nel 2024 esce la prima raccolta di brevi racconti “Il tempo di una tazza di caffè”, presentata al Salone del libro di Torino 2025, piccole storie per cominciare bene la giornata.