di Stefano Bartezzaghi e Pier Mauro Tamburini
Mondadori libri
«Questo libro è pieno di errori, mille per la precisione: refusi, errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni...»
“Questo libro è pieno di errori, mille per la precisione: refusi (ma non di punteggiatura o sintassi, non sono così cattivo), errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni. E non è colpa del povero correttore di bozze che ci ha lavorato. Gli errori li ho messi io, per giocare con voi come Niccolò Errante faceva con me. Errante era un grande scrittore misterioso, enigmatico, che non amava apparire: nessuno sa esattamente neanche quando o dove è nato. Avevo il privilegio di essere il correttore di bozze dei suoi romanzi e posso dire di essere stato anche un suo amico. E a un certo punto io e Niccolò abbiamo iniziato a fare un gioco. Mi inviava brevi racconti pieni di errori da scovare, e quegli errori componevano un messaggio segreto. Ci abbiamo giocato fino alla sua morte o, per meglio dire, fino al suo suicidio: il 3 giugno 2025, dopo una riunione con la casa editrice, il mio scrittore preferito e mio amico, infatti, completamente ubriaco si è buttato dal balcone di casa sua. Però io so che Errante non si è suicidato e ho nascosto la verità nei mille errori disseminati in questo libro. E solo i più scaltri tra voi che riusciranno a trovarli potranno ricomporre un messaggio segreto e risolvere il giallo della sua morte. Quanti di voi accetteranno la sfida?”
Stefano Bartezzaghi (Milano, 1962), saggista ed enigmista, collabora con “la Repubblica” e “L’Espresso”, con rubriche di giochi con le parole e di divagazioni linguistiche (“Lessico e Nuvole”, “Lapsus”, “Come dire”). Insegna “Teorie della creatività” all’università Iulm di Milano. Suoi libri recenti: Non ne ho la più squallida idea (Mondadori, 2006); L’orizzonte verticale (Einaudi, 2007); Il libro dei giochi per le vacanze (Mondadori, 2009); Scrittori giocatori (Einaudi, 2010); Non se ne può più (Mondadori, 2010); Come dire (Mondadori, 2011); Dando buca a Godot (Einaudi, 2012); Il falò delle novità (Utet, 2013). Ha curato una nuova edizione degli Esercizi di stile di Raymond Queneau (nella traduzione di Umberto Eco; Einaudi 2001) e la seconda edizione in traduzione italiana della saga di Harry Potter (Salani, 2010).
Pier Mauro Tamburini fa parte del collettivo conosciuto come La Buoncostume. Dal 2008 lavorano come scrittori, registi, autori e attori creando prodotti di intrattenimento e fiction per la televisione e per la rete. Il loro primo romanzo insieme è Millennials – Il mondo nuovo (2018).